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Red 17 dicembre 2018 video
Alghero, allarme pediatri: interrogazione
«Mancano i pediatri. I bambini algheresi e di Olmedo sotto i sei anni rischiano di rimanere senza medici», dichiarano i consiglieri regionali di Alghero Raimondo Cacciotto e Marco Tedde, che hanno presentato un´interrogazione al presidente Pigliaru ed erano presenti alla manifestazione organizzata da un gruppo di mamme, che questa mattina si sono recate negli uffici della locale Asl per chiedere informazioni e rassicurazioni sull´argomento


ALGHERO - «Tra qualche mese 2.114 bambini di età compresa tra zero e sei anni potranno contare solo su due pediatri, che ovviamente non saranno sufficienti a garantire l’assistenza a tutti». Questo l'allarme rilanciato dai consiglieri regionali di Alghero Raimondo Cacciotto (Partito democratico) e Marco Tedde (Forza Italia), presenti alla manifestazione organizzata da un gruppo di mamme, che questa mattina (lunedì) si sono recate negli uffici della locale Assl per chiedere informazioni e rassicurazioni sull'argomento. Qualche giorno fa era stato lo stesso sindaco mario Bruno a chiedere con forza all'assessorato di sostituire, anche provvisoriamente, i professionisti, evitando così disservizi e polemiche [LEGGI].

Un problema, quello della grave carenza di pediatri in libera scelta, sentito in modo trasversale da tutta la città che vede i due consiglieri regionali, che occupano rispettivamente i banchi dell’Opposizione e della Maggioranza, uniti e concordi sulle soluzioni da adottare, «considerato che tre dei cinque pediatri attualmente in servizio andranno a breve in pensione, i bambini di Alghero e Olmedo potranno essere curati da due soli pediatri – hanno precisato i due consiglieri - È impensabile ed impossibile che due soli pediatri possano occuparsi dell’assistenza sanitaria di 2.114 tra piccoli bambini e neonati. Questo lo sanno anche all’Ats che, infatti, starebbe pensando di far curare i bambini che rimangono privi di assistenza dai medici di base, che però sono privi di competenze specifiche in ambito pediatrico. È una soluzione che non potrebbe soddisfare le esigenze dei piccoli pazienti algheresi – aggiungono i due esponenti politici – Parliamo, infatti, di bambini molto piccoli di età, tra zero e sei anni, le cui problematiche sanitarie richiedono una preparazione medica specifica che solo un pediatra può garantire».

«Assicurare l’assistenza sanitaria attraverso i medici di base comporta gravissimi rischi non soltanto per i bambini, ma anche per i medici chiamati ad assumersi enormi responsabilità. Siamo certi – proseguono i due consiglieri regionali algheresi – che Alghero e Olmedo soddisfino le condizioni numeriche per poter procedere all’attivazione delle procedure per le sedi carenti debbano poter contare su almeno cinque o addirittura sei pediatri in libera scelta. Anche considerato che realtà molto più piccole, come Porto Torres, con soli 22mila abitanti, può contare su tre pediatri. Per queste ragioni - concludono i due consiglieri regionali algheresi – abbiamo depositato a Cagliari un’interrogazione con la quale abbiamo sottoposto al presidente Pigliaru la necessità e l’urgenza di procedere nella direzione da noi auspicata di attivare le procedure per le sedi carenti in sede di Comitato regionale per la pediatria e consentire ai bambini di Alghero e Olmedo di essere curati da chi ha studiato e si è specializzato per farlo».

Nella foto: un momento del sit-in

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