CAGLIARI - Ufficialmente non si muove biglia fino a quando non saranno resi noti i dati ufficiali e definitivi delle elezioni del 24 febbraio. Ma la realtà disegna una frenetica corsa ad ostacoli ed equilibrismi di coalizione per accaparrarsi i dodici scranni del primo esecutivo a guida Christian Solinas, a cui seguirà lo spoil system in direzioni generali, partecipate ed enti regionali.

Oltre ai nomi dei possibili assessori che si rincorrono all'interno dei partiti, c'è la corsa alla presidenza del Consiglio che apre scenari decisamente interessanti. Almeno tre i papabili in corsa per lo scranno più alto dell'assise regionale.

Si parte dal consigliere regionale più votato dell'Isola, di diritto nel trio dei più probabili presidenti in pectore: si tratta del forzista di Sorso, già vicepresidente nella consiliatura guidata da Gianfranco Ganau e dal Partito democratico, Antonello Peru. Un altro decano della Regione potrebbe però sfilargli la poltrona per via degli accordi interni agli assessorati: Giorgio Oppi, leader dell'Udc. Infine si fa con insistenza il nome del Riformatore Michele Cossa (nella foto) qualora il seggio in bilico venisse confermato proprio ai Riformatori Sardi.