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S.O.
4 aprile 2019
Caos, si parte con la mini-Giunta Ecco i nomi: Riformatori fuori
In aula fa l´esordio un mini esecutivo composto da soli 5 assessori più il presidente che tiene a se un pacchetto considerevole di deleghe. Tensione altissima tra i partiti

CAGLIARI - Caos politico confermato a Cagliari per la formazione della nuova Giunta di Centrodestra presieduta da Christian Solinas. Il presidente della Regione non è riuscito a chiudere il cerchio con i partiti, troppe le richieste sul tavolo.
Così in aula fa l'esordio un mini esecutivo composto da soli 5 assessori più il presidente che tiene a se un pacchetto considerevole di deleghe. Esecutivo formato da soli quattro partiti del centrodestra: Lega, Psd’Az, Forza Italia e Fratelli d’Italia.
I sei nominati sono Mario Nieddu (Lega) alla Sanità; Gianni Chessa (Psd’Az) al Turismo e alle Attività produttive; Alessandra Zedda (Forza Italia) Lavoro; Giuseppe Fasolino (Forza Italia) Programmazione; Gianni Lampis (Fratelli d’Italia) Ambiente. Il sesto assessore è lo stesso presidente Solinas.
Il resto della coalizione per ora è fuori. Non hanno indicato assessori i Riformatori, Sardegna 20venti, l’Udc e neppure i Sardegna civica e Fortza Paris, che insieme si sarebbero dovuti dividere una delega. Pietrino Fois, il coordiantore regionale dei Riformatori Sardi, era stato chiarissimo qualche minuto prima dell'annuncio della Giunta: «così non va bene» le sue parole.
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