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S.O.
16 maggio 2019
Morte in barella: indagati i vertici Ats
Non si può più accettare una campagna di caccia alle streghe che vede sempre i medici come oggetto di maleficio: È quanto dichiara Alessandro Garau, segretario generale del CoAS medici dirigenti

ASLGHERO - «Apprendiamo dai media che per la prima volta la Magistratura ha indagato i vertici dell'Ats Sardegna, di nomina politica, per un fatto di malasanità. Di solito i medici vengono additati come responsabili di tragici fatti come quelli accaduti a Leonarda Livesu, la sarta di Villanova Monteleone di 93 anni, morta una settimana fa nel reparto di Medicina dell'ospedale civile di Alghero, tre giorni dopo la caduta da una barella». È quanto dichiara Alessandro Garau, segretario generale del CoAS medici dirigenti.
«Occorre fare capire con chiarezza - aggiunge Garau - che il taglio al personale e ai posti letto non dipende dal personale medico, ma da scelte politiche dettate da vertici regionali ed aziendali che, in tutta Italia, hanno messo la Sanità in ginocchio e i tanti Medici del Soccorso in continua difficoltà. In questo caso presso l'ospedale d'Alghero, dell'Ats Sardegna».
«È sicuramente una delle prime volte in cui la magistratura rivolge le sue attenzioni inquisitorie verso le decisioni di quei Vertici Aziendali che pongono le basi organizzative al lavoro dei medici, spesso attori del tutto incolpevoli. In questo casi i P.M. di Sassari hanno assunto la tesi che la responsabilità debba essere attribuita a chi ha fatto scelte organizzative riduttive che si sono poi trasformate in un danno per la salute dei cittadini».
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