|
Cor
13:00
«Sanità al collasso, fallimento certificato»
Sanità sarda, Marco Tedde, Forza Italia: l’atto d’accusa dei sindacati e le risse nella Giunta di centrosinistra certificano il fallimento della gestione Todde

ALGHERO - «Le parole fortemente critiche dei sindacati sulla sanità sarda certificano ciò che da tempo è evidente: la svolta promessa dalla Giunta Todde non c’è mai stata». Così Marco Tedde, esponente di Forza Italia, commenta la presa di posizione congiunta dei sindacati confederali sulla situazione della sanità regionale. «Il protocollo sottoscritto il 4 agosto con la presidente Todde e con l’assessore Bartolazzi era stato presentato come un patto di fiducia, fondato su impegni chiari e obiettivi verificabili. A distanza di mesi, quel patto risulta completamente violato. La realtà quotidiana racconta di liste d’attesa sempre più lunghe, servizi in sofferenza, territori privi di risposte e personale sanitario costretto a operare in condizioni di emergenza permanente».
«Quando i sindacati affermano che la situazione è immutata, non fanno opposizione politica: descrivono fedelmente ciò che vivono cittadini e operatori sanitari. Ed è ancora più grave che questa valutazione arrivi mentre all’interno della Giunta regionale si consuma la rissa tra la presidente Todde, il M5S e l’assessore Bartolazzi che li accusa di volere alimentare il poltronificio». «Le prese di posizione dell’assessore uscente – prosegue Tedde – lasciano emergere una polemica velenosa, che sa di scaricabarile e di resa dei conti interna. Da un lato Bartolazzi prende le distanze dai risultati mancati, dall’altro la presidente Todde e il M5S lo scaricano e dichiarano il fallimento delle politiche sanitarie condotte finora, politiche che portano la firma della Todde e dell'assessore».
«Questa guerra interna alla Giunta, combattuta sulla pelle dei cittadini, genera incertezza, paralisi decisionale e un pericoloso vuoto di responsabilità nella guida della sanità regionale. Un sistema già in sofferenza non può essere ostaggio di regolamenti di conti politici». «Le assunzioni e le stabilizzazioni promesse non si vedono, la sanità territoriale resta fragile, le liste d’attesa non diminuiscono e l’assistenza domiciliare rimane una bandiera senza contenuti reali. A tutto questo si aggiunge oggi una governance confusa e instabile». «L’incontro del 16 dicembre con le organizzazioni sindacali non può ridursi a un passaggio formale. Servono scelte immediate, tempi certi e atti concreti. In caso contrario – conclude Marco Tedde – la responsabilità politica del collasso della sanità sarda ricadrà interamente sulla presidente Todde e sulla sua Giunta, che stanno dimostrando tutta la loro inadeguatezza anche nel governare uno dei settori più delicati per la vita dei sardi».
|