Red
20 luglio 2019
Contestate fatture false per 30mila euro
Nell’ambito delle attività di contrasto all’evasione e alle frodi fiscali, la seconda Compagnia di Cagliari ha concluso una verifica fiscale nei confronti di una società, operante nel settore della consulenza alle imprese, con sede nell’hinterland del capoluogo regionale

CAGLIARI - Nell’ambito delle attività di contrasto all’evasione e alle frodi fiscali, la seconda Compagnia di Cagliari ha concluso una verifica fiscale nei confronti di una società, operante nel settore della consulenza alle imprese, con sede nell’hinterland del capoluogo regionale. L’attività ispettiva nasce dall’approfondimento tributario delle informazioni acquisite dai militari nell’ambito di un procedimento penale acceso nella locale Procura della Repubblica.
I finanzieri, dopo un’articolata indagine eseguita negli ultimi mesi e sviluppata anche attraverso lo strumento delle indagini finanziarie, hanno individuato e denunciato all’Autorità giudiziaria la posizione di un professionista cagliaritano il quale ha gestito, direttamente ed indirettamente, numerose società per utilizzo a fini personali. Dall’analisi della contabilità delle società sono emerse numerose operazioni prive di interesse economico e cospicue spese riconducibili non all’attività d’impresa, ma alla sfera individuale del professionista. Queste operazioni sono state pertanto disconosciute e ricondotte a fatturazioni per operazioni inesistenti, finalizzate all’abbattimento di ricavi ed alla copertura di acquisti assolutamente di natura personale.
Ottenuto dall’Autorità giudiziaria inquirente il nullaosta all’utilizzo ai fini fiscali dei dati acquisiti nell’ambito del procedimento penale, i finanzieri hanno “utilizzato la lente d’ingrandimento” sugli aspetti tributari della vicenda, avviando le verifiche fiscali nei confronti delle società coinvolte. Una prima verifica è stata conclusa in questi giorni, con la costatazione di costi indeducibili (e quindi che non dovevano essere inseriti in dichiarazione, ma che, così facendo hanno abbassato la base imponibile con l’intento di pagare meno tasse) per 29.209euro, Iva per 36.421euro e ritenute operate e non versate per 38.859euro.
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