Red
3 agosto 2019
«Disservizi al Day hospital oncologico»
E’ stata presentata ieri, al Consiglio regionale, un’interrogazione sui disservizi segnalati dai pazienti della struttura sassarese. La richiesta è promossa dai consiglieri regionali Progressisti Gian Franco Satta ed Antonio Piu

SASSARI - E’ stata presentata ieri (venerdì), al Consiglio regionale, un’interrogazione sui disservizi segnalati dai pazienti del Day hospital oncologico dell'Azienda ospedaliero universitaria di Sassari. La richiesta è promossa dai consiglieri regionali Progressisti Gian Franco Satta ed Antonio Piu, esponenti del territorio sassarese. L’iniziativa nasce dal fatto che i pazienti della struttura, già provati dai trattamenti terapeutici, si trovano negli ultimi tempi a dover affrontare una serie di disagi come, ad esempio, la discontinuità nella somministrazione della terapia, le lunghe attese o l’essere costretti a sottoporsi alle terapie infusionali su semplici sedie per mancanza di posti sufficienti, in un ambiente dove si registra sempre di più una generale, progressiva ed inesorabile carenza di personale sanitario.
I consiglieri sottolineano, come esempio, che la farmacia, per via della carenza degli organici, non riesce a fornire i medicinali se non dopo le 10, causando un ulteriore ritardo nella somministrazione delle terapie. Queste problematiche pongono così gli oltre trecento pazienti del Day hospital obbligati a lottare contro la malattia, a doversi anche scontrare contro la burocrazia ed un’organizzazione insufficiente delle strutture sanitarie. Per comprendere meglio la situazione di precarietà in atto, Satta e Piu ricordano come le attività vengano svolte in una sede transitoria.
Infatti, il trasferimento temporaneo del Day hospital oncologico dalle cliniche di San Pietro al terzo piano della Clinica di Malattie infettive ha avuto inizio nel 2017 e, ad oggi, non risulta concluso. Si resta quindi ancora in attesa dell’assegnazione della nuova sede all’Ospedale Santissima Annunziata di Sassari. Per questo, «appare urgente e non più differibile un intervento tempestivo e risolutivo del presidente della Regione e dell'assessore regionale dell'Igiene e sanità e dell'assistenza sociale, al fine di scongiurare l'ennesimo episodio di disservizio della sanità sassarese che va a discapito di una comunità e di un territorio già ampiamente penalizzati sotto il profilo della tutela del diritto fondamentale alla salute», concludono i due esponenti dell'Opposizione.
Nella foto: il consigliere regionale Antonio Piu
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