«Continua l´attività di monitoraggio e di messa in sicurezza», ha dichiarato il sindaco Sean Wheeler. Ieri, nei locali del palazzo centrale, si è svolta una riunione tecnica di aggiornamento con la presenza dei diversi enti e delle società Inversol ed E´Ambiente. Invece, questa mattina, alla presenza del primo cittadino, si è svolto un sopralluogo di Ispra, Arpas e della Provincia di Sassari
PORTO TORRES – Proseguono le attività del Comune di Porto Torres sul fronte dell'incendio che il 27 luglio si è sviluppato nella zona industriale
[LEGGI]. Ieri (mercoledì), nei locali del palazzo centrale, si è svolta una riunione tecnica di aggiornamento con la presenza dei diversi enti e delle società Inversol ed E'Ambiente. Invece, questa mattina, alla presenza del sindaco Sean Wheeler, si è svolto un sopralluogo di Ispra, Arpas e della Provincia di Sassari.
L'incontro di ieri è stato convocato dall'Amministrazione comunale per una revisione delle attività già messe in atto e per programmare ulteriori azioni di bonifica. La novità principale riguarda le autobotti dove è stoccato il materiale liquido fuoriuscito dai capannoni in seguito alle operazioni di spegnimento del rogo e raccolto grazie al canale di scolo ed alla vasca di contenimento, prontamente create dalle escavatrici nei momenti successivi all'incendio. Nei prossimi giorni, il Comune di Porto Torres emanerà un'ordinanza per rimuovere le autobotti dalla via che costeggia i capannoni e trasferirle nel Centro intermodale regionale, situato sempre all'interno della zona industriale: i rifiuti saranno contestualmente caratterizzati e, infine, smaltiti nei centri appositi.
Questa mattina, si è svolto un sopralluogo nei siti interessati dall'incendio. I tecnici di Ispra, Arpas e della Provincia di Sassari, con il primo cittadino, si sono recati nei piazzali adiacenti al capannone e nelle prossimità della vasca di raccolta. «Abbiamo fatto dei passi avanti – commenta Wheeler – non abbiamo mai smesso di monitorare i lavori di messa in sicurezza dell'area e la riunione di ieri e il sopralluogo odierno sono serviti proprio per accelerare i tempi. La nostra attenzione rimane alta, anche se persistono ovviamente delle criticità: abbiamo riscontrato un atteggiamento di collaborazione da parte di soltanto una delle aziende coinvolte. Attendiamo fiduciosi l'esito della magistratura che farà chiarezza sulle eventuali singole responsabilità».
Nella foto: un momento del sopralluogo