SASSARI - Ieri (venerdì), gli agenti della Polizia di Stato hanno dato esecuzione a due ordinanze emesse dal giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Sassari, con le quali sono state applicate la misura cautelare dell’obbligo di dimora nel Comune di Sassari nei confronti di un 28enne, già noto alle Forze dell'ordine, e la misura cautelare dell’allontanamento dalla casa familiare nei confronti di un 52enne. La prima misura cautelare è stata adottata a conclusione di una rapida attività investigativa condotta dalla Squadra Mobile su due furti con strappo avvenuti a Sassari.

Le indagini hanno permesso di acquisire gravi indizi di colpevolezza nei confronti del 28enne, che il 16 settembre si è reso responsabile di due reati. Nella mattinata, l'uomo aveva avvicinato un’anziana signora vicino al mercato civico e, con la scusa di chiederle un’informazione, aveva cercato di strapparle la collana d’oro che portava al collo. L’istintiva reazione della donna aveva impedito allo scippatore di portare a compimento l'azione. Con la stessa tecnica, il sassarese ha agito nella serata dello stesso giorno, quando, vicino alla Banca d’Italia, era riuscito ad impossessarsi di una collana d’oro strappandola dal collo della malcapitata vittima. Anche in questo caso, il malfattore aveva preso di mira un’anziana signora. La serrata attività di indagine avviata immediatamente dal personale della Squadra Mobile ha consentito, anche grazie alla visione delle immagini della videosorveglianza, di individuare il colpevole e di ricostruirne i movimenti.

La seconda ordinanza, eseguita ieri pomeriggio, ha interessato un 52 enne, per maltrattamenti contro i familiari. L'uomo, sottoposto alla misura cautelare dell’obbligo di dimora nell’abitazione del nipote, dopo un primo periodo di normale coabitazione ha iniziato a manifestare atteggiamenti violenti e minacciosi nei confronti dei parenti, percuotendoli con calci e schiaffi, sottoponendoli a continue richieste di denaro ed arrivando anche a minacciarli di morte con un coltello.