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16 dicembre 2019
«Organico Vigili del fuoco Olbia da potenziare»
Il presidio dei vigili del fuoco di Olbia riveste un ruolo di fondamentale importanza per tutto il territorio gallurese, la Lega presenta una mozione in Consiglio regionale per domandare, tramite l’intervento del presidente di Giunta, un impegno ad opera del Ministro dell’Interno per il suo potenziamento

OLBIA - «Il territorio di tutta la Sardegna è stato, purtroppo, spesso interessato da calamità naturali di varia entità, passando dai tristemente noti incendi boschivi sino alle alluvioni, che nell’ultimo periodo, a seguito anche di fattori atmosferici ben più violenti del passato, sembrano accrescersi numericamente e intensivamente». Lo afferma in una nota il capogruppo in Consiglio regionale della Lega, Dario Giagoni. «Il presidio di Olbia riveste un ruolo strategico fondamentale per tutta la Gallura, non solo per ragioni legate alla fragilità del territorio ma anche per questioni inerenti i collegamenti stradali con la centrale sede di Sassari».
«Olbia va a servire, per queste ragioni, un bacino di utenza assai ampio e merita, dunque, un maggior interessamento al fine di garantire il necessario passaggio dalla categoria SD4 alla categoria SD5, con conseguente incremento di personale ed ammodernamento e aumento dei mezzi operativi a disposizione del Corpo. Inoltre non possiamo dimenticare che, nonostante la mappatura del rischio acquatico-portuale-marittimo del nord Sardegna evidenzi notevoli fattori di rischio vista la presenza di ben due aeroporti a ridosso del mare e la presenza del porto di Olbia, il più importante dell’isola per il trasporto passeggeri, è ancora oggi privo di un presidio navale dei vigili del fuoco».
Prosegue Giagoni: «Chiediamo dunque che il presidente porti avanti questo importantissimo impegno con il Ministero dell’Interno, ribadendo la necessità di rafforzare maggiormente i presidi territoriali della Sardegna; con particolare attenzione a quelli della provincia di Sassari che, ci teniamo a ricordarlo, è quella territorialmente più vasta di tutta Italia; allo scopo di colmare le evidenti e pericolose lacune a livello organico in seno al Corpo dei Vigili del Fuoco, il quale, a differenza di quanto avviene in tutte le realtà territoriali della penisola, non può nemmeno contare su interventi di supporto di tipo interregionale».
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