«Air Italy deve volare da Olbia sino 31 dicembre con aerei e personale propri: chiediamo che durante il regime di proroga della continuità territoriale l’azienda si impegni a proseguire regolarmente la sua attività in attesa della auspicabile conclusione positiva di questa vicenda drammatica», chiede UilTrasporti Sardegna. «La Sardegna non può rimanere isolata. Questo è un settore strategico al quale vanno trovate regole valide per tutti. Sono queste le ragioni alla base dello sciopero del 25 febbraio», rilancia l´Ugl
OLBIA - «AirItaly deve volare da Olbia sino 31 dicembre con aerei e personale propri: chiediamo che durante il regime di proroga della continuità territoriale l’azienda si impegni a proseguire regolarmente la sua attività in attesa della auspicabile conclusione positiva di questa vicenda drammatica». La UilTrasporti Sardegna torna moderatamente soddisfatta dal vertice romano sulla vertenza Airitaly
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«L’incontro di oggi ha messo in chiaro le posizioni – spiega il segretario regionale William Zonca - Apprendiamo che gli azionisti hanno confermato di voler continuare con la procedura della liquidazione in bonis, ma il Governo ha detto con fermezza che intende percorrere una strada che preveda l’utilizzo di un ammortizzatore sociale come quello previsto dall’articolo 44 del decreto Genova con la cassa integrazione per cessazione che consentirebbe ai lavoratori di avere una copertura economica per un periodo di più ampio respiro. Riteniamo molto positiva la presenza al tavolo di entrambi i ministeri fondamentali, Sviluppo economico e trasporti: è un segnale che si vuole affrontare questa crisi in modo costruttivo. Così come riteniamo positivo il forte interesse delle due Regioni coinvolte, Lombardia e Sardegna che attraverso i presidenti hanno annunciato di voler fare la loro parte. Ora i prossimi tavoli tecnici dovranno studiare la strada migliore da percorrere. Bisognerà capire quali sono le intenzioni dell’azienda e puntare ad una soluzione che consenta una continuità lavorativa per i dipendenti, ma soprattutto una continuità aziendale industriale in un mercato del trasporto aereo che oggi è in crescita. Un mercato che però deve essere regolamentato per evitare che queste crisi diventino cicliche per i vettori tradizionali non low cost».
La Ugl Sardegna, con a capo il segretario regionale Sandro Pilleri, ha inviato una richiesta di incontro urgente al presidente della Regione autonoma della Sardegna Cristian Solinas, sulla vertenza Air-Italy. «La Sardegna non può rimanere isolata. Questo è un settore strategico al quale vanno trovate regole valide per tutti - sottolinea il segretario confederale Simone Testoni, ribadendo la necessità di rifinanziare il fondo per il settore - Sono queste le ragioni alla base dello sciopero del 25 febbraio prossimo. Oggi giornata calda anche per Alitalia: incontreremo nel pomeriggio il commissario Giuseppe Leogrande e il direttore generale Giancarlo Zeni da cui si attendiamo chiarimenti, in particolare, sulle notizie circolate nei giorni scorsi di chiusura di due rotte intercontinentali e l'uscita dalla flotta di diversi aerei di lungo raggio».
Nella foto: il segretario confederale Ugl Simone Testoni