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27 febbraio 2020
Stalking e violenza ad Alghero: condanna a 3 anni
60enne condannato per maltrattamenti, minacce e atti persecutori nei confronti dell´ex moglie. L´uomo si trova adesso ristretto agli arresti domiciliari. Mercoledì la prima sentenza

ALGHERO - Tre anni di reclusione, 9mila euro di risarcimento a favore dell'ex moglie difesa dall'avvocato algherese Filippo Carta e mille euro a favore del suocero (difeso dall'avv. Sanna), oltre al pagamento delle spese di giudizio. E' quanto sentenziato ieri dal collegio presieduto dal giudice Giuseppe Grotteria, che ha dato lettura del dispositivo di condanna per maltrattamenti di un 60enne algherese.
Si trattava di quattro distinti procedimenti, poi riuniti, per atti persecutori (stalking), violazione di domicilio, danneggiamento, mancata ottemperanza al provvedimento del giudice, violenza privata, tentata violenza sessuale, minacce, per essersi sottratto agli obblighi di assistenza familiare. Tutti fatti commessi tra il 2014 e 2017. L'uomo si trova adesso agli arresti domiciliari.
Tutto ha inizio dopo che la donna scopre che il marito ha una relazione con una ragazza dell'est, ma soprattutto si accorge del trasferimento a favore di quest'ultima di circa 40mila euro, tramite wester union. La moglie di conseguenza chiede la separazione ed ottiene l'assegnazione della casa familiare. Da quel momento, era il 2014, è l'incubo. L'uomo inizia a perseguitarla, si riappropria della casa coniugale e minaccia di morte anche il suocero. Durante il procedimento viola le misure cautelari imposte (divieto di avvicinamento) e per questo viene anche dichiarato per un periodo latitante. Mercoledì la prima sentenza di condanna.
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