Red
23 marzo 2020
Covid-19: a Casa Serena arrivano medici ed infermieri
Sono in arrivo nella residenza per anziani sassarese, l’infermiera Susanna Poggi, che avrà il ruolo di coordinamento di tutto il personale sanitario nella residenza per anziani e di raccordo con l’Ats, due nuovi infermieri (ed altri ne sono previsti in seguito) e due medici: un geriatra ed un anestesista

SASSARI - Sono in arrivo a Casa Serena, a Sassari, l’infermiera Susanna Poggi, che avrà il ruolo di coordinamento di tutto il personale sanitario nella residenza per anziani e di raccordo con l’Ats, due nuovi infermieri (ed altri ne sono previsti in seguito) e due medici: un geriatra ed un anestesista. La gestione della situazione della struttura in Via Pasubio è la priorità per l’Amministrazione comunale.
Per diretto interessamento anche del prefetto Maria Luisa D’Alessandro, il commissario straordinario dell’Ats Giorgio Carlo Steri ha autorizzato l'Assl Sassari, tramite il direttore Marcello Mocci, il direttore del Distretto di Sassari Nicolino Licheri ed il dirigente del personale infermieristico Leonardo Pinna, l’invio di infermieri e medici specialisti per dare supporto ed indicazioni ai responsabili della residenza ed alla cooperativa che gestisce l’assistenza degli anziani ospiti. Già da alcuni giorni, è attivo per i familiari degli ospiti e gli operatori un servizio di supporto psicologico telefonico a cura delle psicologhe in servizio nel Settore Politiche sociali. I numeri 339/8753918 e 339/8749761 sono attivi tutti i giorni, domenica compresa, dalle 9 alle 13.
Ieri sera (sabato), a causa di un contenuto fatto girare sui social, un gruppo di parenti degli ospiti si è presentato davanti a Casa Serena. La direzione ed i vertici della cooperativa che gestisce la struttura hanno parlato con loro, per rassicurarli sulla reale situazione dentro le mura di Casa Serena e spiegare loro «quanto sia alta l’attenzione dell’Amministrazione su quanto sta accadendo nella residenza, e come si stia facendo di tutto per tenerla sotto controllo». Il sindaco Gian Vittorio Campus ha già dichiarato che la persona che ha fatto girare il contenuto sarà denunciata per procurato allarme e diffamazione.
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