Il sindaco di Alghero scrive ai consiglieri chiedendo loro di rinunciare ad emendamenti ed accorciare i tempi per l´approvazione del bilancio. Situazione molto delicata: solo qualche giorno fa, infatti, le minoranze avevano avanzato richieste precise con l´intento di collaborare. Ovviamente, delle proposte rilanciate sabato, neanche una è stata presa in considerazione
ALGHERO - Temperature altissime a Porta Terra ed in via Columbano. Dopo la
conferenza stampa del Centrosinistra, nella quale i consiglieri algheresi hanno avanzato richieste precise all'indirizzo dell'amministrazione algherese, col fine di collaborare all'emergenza, è seguita
la strigliata del Centrodestra, poi la bagarre [
LEGGI]. Nel frattempo la situazione nell'ospedale Civile è ufficialmente precipitata: numerosi contagi tra infermieri e medici e reparti blindati. E' in questo contesto, dopo le pesantissime critiche indirizzate all'ex sindaco Mario Bruno dai capigruppo di maggioranza, reo di aver alzato l'attenzione su Ginecologia - «la smetta di fare il primo della classe, è un ruolo che i cittadini gli hanno tolto da tempo. Il suo comportamento è assolutamente ingiustificabile» - che oggi il sindaco scrive a tutti i consiglieri.
Chiede loro la massima collaborazione, vista l’emergenza in atto, in vista della prossima riunione del Consiglio comunale, da convocarsi per l’approvazione del Bilancio di Previsione finanziario 2020/2022 depositato lo scorso venerdì 20 marzo, completo di tutta la necessaria documentazione a corredo. «Stante l’attuale emergenza epidemiologica da COVID-19, e tutto ciò che ne consegue nell’ambito degli effetti sulla cittadinanza – scrive il sindaco ai Consiglieri - in modo particolare in funzione della tempestività ed incisività delle azioni da porre in essere da parte dell’Amministrazione comunale, Vi chiedo la cortesia di prendere in considerazione la possibilità: -di rinunciare ai termini previsti all’art. 46, c. 5., del regolamento sul funzionamento del Consiglio comunale per l’esame e l’approvazione del Bilancio; -di rinunciare ai termini previsti all’art. 14 del vigente Regolamento di contabilità per la presentazione degli emendamenti».
In sostanza si chiede ai consiglieri di rinunciare al termine di 15 giorni per l’esame della documentazione e alla rinuncia alla presentazione di emendamenti. Da ricordare che in mancanza del bilancio di revisione regolarmente approvato risulta pressoché impossibile disporre spostamenti di risorse in favore dei capitoli istituiti per l’emergenza. L’Amministrazione, infatti, attualmente sta utilizzando per i primi interventi emergenziali, 200 mila euro, a favore di famiglie impossibilitate ad avere un reddito a causa delle prescrizioni, per le attività delle associazioni di volontariato per assistenza domiciliare, per consegna domiciliare di beni di prima necessità, farmaci o qualunque altro bisogno. Questo è possibile perché si sta attingendo agli stanziamenti iscritti nel Fondo di Riserva. Ovviamente, delle proposte rilanciate sabato dalle minoranze, neanche una è stata presa in considerazione.