A.B.
7 dicembre 2007
Il pianoforte di Peter Waters domani a Quartucciu
Proseguono le esibizioni del secondo festival “Signal”

QUARTUCCIU - Dopo la performance di Gianluca Becuzzi e Fabio Orsi in programma questa sera nell’insolita cornice della grotta delle Cinque Colonne a Cagliari, il festival “Signal” ritorna domani, sabato 8 Dicembre, fra le più consuete mura della “Casa Angioni”, a Quartucciu, per sfogliare un nuovo capitolo di questa sua seconda edizione. E abbandona per una volta le sonorità elettroacustiche proprie della maggior parte degli appuntamenti in cartellone: protagonista, a partire dalle ore 21:30 (con ingresso gratuito), sarà infatti il pianoforte di Peter Waters, alle prese con pagine di Maurice Ravel (“Oiseaux tristes”), John Adams (“Phrygian gates”) e Gyorgy Ligeti (“Etudes nr. 6, 7, 8, 5, 1 e 11”), non senza uno spazio all’insegna dell’improvvisazione, uno degli ambiti preferiti dal musicista australiano (trapiantato da qualche anno in Sardegna). Un programma che combina dunque l’impressionismo di Ravel, alla base anche del pezzo di John Adams, con la più grande tradizione moderna del pianoforte incarnata dagli studi di Ligeti. Se il sostanziale minimalismo del lavoro di John Adams ha un’importante componente ritmica, Ligeti va ancora oltre, portando le armonie della musica occidentale, le giustapposizioni ritmiche di quella africana e un nuovo uso di poliritmi sovrapposti. Domenica 9 Dicembre, invece, è previsto un nuovo appuntamento a Quartucciu. Sempre alla “Casa Angioni”, con inizio alle ore 21:30, spazio a “In-Stru-Mental”, progetto elettroacustico con Danilo Casti (direzione, laptop), Matteo Sedda (tromba), Mattia Pegna (sax e flauto), Laura Farneti (supporti digitali), Manuel Lain (Autoharp), Manuel Carreras (video).
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