Red
26 aprile 2020
Task force nelle case di riposo di Anela e Bono
In trenta giorni di attività, la Task force sanitaria di Esercito e Marina hanno eseguito 2.063 tamponi e 1.222 controlli clinici in trentotto case di riposo per anziani della provincia di Sassari

BONO - Nel giorno in cui ricorre il 75esimo anniversario della Liberazione, prosegue il lavoro della task force sanitaria di Esercito e Marina per contrastare la diffusione del CoronaVirus nelle residenze sanitarie assistenziali del nord Sardegna. Ieri (sabato), i medici con le stellette ed i camici bianchi di Azienda ospedaliero universitaria ed Azienda tutela salute di Sassari, con il supporto della Brigata Sassari, hanno condotto un'attività di screening nelle comunità alloggio “Divina provvidenza” a Bono e “Santi Cosma e Damiano” ad Anela. Sempre a Bono, una serie di tamponi sono stati effettuati sugli ospiti del centro dell'Associazione italiana assistenza spastici.
Dal 25 marzo, data del primo sopralluogo nella “Casa Serena” di Sassari, la Task force sanitaria “Sardegna” è intervenuta in trentotto case di riposo. Oltre che a Sassari, Bono ed Anela, l'attività di screening è stata condotta nelle Rsa di Ossi, Torralba, Tula, Porto Torres, Pozzomaggiore, Platamona, Ittiri, Sorso, Siligo, Bonorva, Alghero, Ozieri, Ploaghe, Chiaramonti, Osilo, Codrongianos e Laerru. In trenta giorni di attività, sono stati eseguiti complessivamente 2.063 tamponi e 1.222 controlli clinici. Ioltre, in ogni struttura è stata accertata la corretta applicazione delle misure di prevenzione e contenimento per evitare possibili rischi di contagio. Analoghi interventi sono stati effettuati in un'abitazione di Bonnanaro e nella Stazione Carabinieri di Ossi.
Del team sanitario guidato dal colonnello Stefano Ciancia fanno parte quattro medici e tre infermieri del Dipartimento militare di Medicina legale di Cagliari, quattro infermieri della Brigata Sassari, un medico e quattro infermieri della Marina provenienti dalla Scuola sottufficiali della Maddalena, dal Centro ospedaliero militare e dal Centro addestramento aeronavale di Taranto ed altri diciassette militari dell'Esercito con compiti di supporto. Il team di medici ed infermieri della sanità militare opera in coordinamento ed a supporto dell'Unità di crisi locale del nord Sardegna e del Centro di coordinamento dei soccorsi della prefettura di Sassari, è stato inviato dal sottosegretario alla Difesa Giulio Calvisi dopo la richiesta arrivata alla Protezione civile dal prefetto di Sassari Maria Luisa D’Alessandro e dall’assessore regionale alla Sanità Mario Nieddu.
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