Alguer.it
Notizie    Video    Alguer.cat   
NOTIZIE
SardegnaTurismo Alguer.it su YouTube Alguer.it su Facebook
Alguer.itnotiziealgheroPoliticaSanitàFree-Covid, Cherchi: riapriamo la Sardegna
Red 29 aprile 2020
Free-Covid, Cherchi: riapriamo la Sardegna
Il segretario provinciale di Sassari dell´Unione popolare cristiana Gianni Cherchi ha scritto una lettera aperta al presidente della Regione autonoma della Sardegna Christian Solinas sulla situazione CoronaVirus nell´Isola
<i>Free</i>-Covid, Cherchi: riapriamo la Sardegna

ALGHERO - «Nella mia veste di segretario provinciale dell’Upc, di sardo e di padre di cinque figli, di cui quattro minori e scolarizzati ma segregati in casa da circa due mesi, mi permetto di intervenire, a pieno titolo, nella questione dell’isolamento da CoronaVirus e sulle problematiche sociali ed economiche che stanno generando in tutta Italia e quindi anche in Sardegna». Inizia così la lettera aperta che il segretario provinciale di Sassari dell'Unione popolare cristiana Gianni Cherchi ha scritto al presidente della Regione autonoma della Sardegna Christian Solinas.

«Premesso che condivido l’originaria impostazione drastica che ha motivato il decreto dell’8 marzo scorso, nel quale il Governo ha inteso limitare al minimo gli spostamenti delle persone e la chiusura di tutte quelle attività non essenziali, determinate da evidenti ragioni epidemiologiche che, per fortuna, stanno progressivamente scemando, soprattutto in Sardegna ed in gran parte delle regioni meridionali. Stante il numero dei contagi nell’Isola ormai prossimi allo zero– spiega Cherchi - mi sarei aspettato, e con me gran parte dei sardi, una diversa valutazione rispetto a quanto stabilito nell’ultimo decreto del 26 aprile scorso, ovvero l’anticipazione generalizzata al 4 maggio prossimo della libertà negli spostamenti e la riapertura di tutte le attività commerciali, turistiche e scolastiche in ambito Regione Sardegna ed in tutte quelle regioni dove i contagi sono praticamente assenti; naturalmente mantenendo le dovute cautele sulle distanze interpersonali, mascherine, guanti ed altri presidi sanitari».

«Comprendo perfettamente le remore di natura sanitaria e complessiva nazionale che il Governo ha deciso di assumere in questa fase, privilegiando una visione generalizzata dell’Italia a scapito di un ragionamento regionalistico che apparirebbe discriminatorio per alcune realtà che ancora soffrono un numero eccessivo di contagi. Detto questo, considerando che l’apertura immediata delle attività in Sardegna e nelle altre regioni “Free-Covid” darebbe una boccata di ossigeno ad un tessuto economico sempre più in difficoltà, evitando che tanti lavoratori e imprenditori restino a casa, perché, questa volta hanno perso il lavoro. Inoltre, a livello governativo, un tale provvedimento, servirebbe a monitorare ed a fare da apripista per quelle altre regioni ancora oggi in difficoltà perchè gravemente colpite dalla pandemia», conclude il segretario provinciale dell'Upc.

Nella foto: il segretario provinciale dell'Upc Gianni Cherchi
4/9/2025
Nel Nord ovest dell’Isola si e’ registrato un episodio di intossicazione successivo al consumo di funghi essiccati: padre e figlia del sassarese sono finiti all’ospedale “Santissima Annunziata” con una grave sindrome gastrointestinale
4/9/2025
Secondo i dati del Centro Nazionale Sangue, nel 2024 il fabbisogno regionale è stato di quasi 105.000 sacche, a fronte di poco meno di 79.000 raccolte dai donatori sardi, con il resto garantito da forniture provenienti da fuori Sardegna



Hosting provider Aruba S.p.A. Via San Clemente, 53 - 24036 Ponte San Pietro (BG) P.IVA 01573850516 - C.F. 04552920482

La testata usufruisce del contributo della Regione Sardegna Assessorato della Pubblica Istruzione, Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport
Legge regionale 13 aprile 2017 n. 5, art. 8 comma 13

© 2000-2025 Mediatica SRL - Alghero (SS)