Scivolone nel "fuori onda". Epilogo ad alta tensione per il Consiglio di Alghero. I gruppi di Sinistra in Comune, X Alghero, Futuro Comune e Partito democratico intervengono sulle gravi offese rivolte oggi in aula dal sindaco Mario Conoci alla consigliera Gabriella Esposito. Intanto nessun sostegno alle aziende locali
ALGHERO - «Le parole del sindaco nella seduta del Consiglio comunale rivolte alla consigliera comunale Gabriella Esposito sono scandalose e inaccettabili per il linguaggio scurrile e, estremamente, offensivo. Per questo dopo aver invano richiesto le scuse pubbliche, che non sono arrivate, abbiamo deciso di abbandonare i lavori consiliari, non più agibili». Questa la prima reazione dei consiglieri comunali dei gruppi di Centrosinistra Sinistra in Comune, X Alghero, Futuro Comune, e Partito democratico, che reagiscono alle parole del primo cittadino, che durante la seduta di oggi (giovedì), in videoconferenza diretta ed a microfono acceso, ha etichettato come “puttanate”, le parole dell'esponente dell'Opposizione.
«Nel merito dell'argomento in discussione – proseguono Mario Bruno, Pietro Sartore, Gabriella Esposito, Valdo Di Nolfo, Mimmo Pirisi, Raimondo Cacciotto ed Ornella Piras - da tempo chiediamo di destinare un milione di avanzo disponibile come contributo alla ripresa per le imprese che sono state costrette alla chiusura forzata. Dopo che nel precedente Consiglio i consiglieri di Maggioranza avevano affermato che non si potevano fare scelte, non essendo ancora noto l’importo dell’avanzo disponibile, cosa che poi si era rivelata palesemente falsa
[LEGGI], nel Consiglio di oggi si è finalmente fatta chiarezza. La Maggioranza è contraria a destinare questi soldi alle imprese, in quanto preferisce tenersi le mani libere. I consiglieri hanno affermato che è ancora presto per prendere questo tipo di decisioni, che c’è tempo per decidere».
«In pratica, anche loro sono stati contagiati dalla oramai nota strategia Conociana dell’immobilismo. Sembra, veramente, che in Maggioranza non ci si renda conto del momento di estrema difficoltà che stanno attraversando le attività algheresi e che ci sia tutto il tempo che si vuole per intervenire, mentre la realtà dice che in questa fase ogni secondo perso può essere decisivo. In un momento di crisi come quello attuale, non ci possiamo proprio permettere una Maggioranza completamente scollegata dalla realtà e che risponde con una prova muscolare e non con il confronto politico sui problemi», concludono gli esponenti dell'Opposizione algherese.
Nella foto: il sindaco Mario Conoci