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26 giugno 2020
«Puttanate», Bamonti conferma e attacca
Altro che scuse: Il consigliere Alberto Bamonti a testa bassa contro le minoranze algheresi. «Una parola non rivolta direttamente alla consigliera Esposito e all’aula, ma un pensiero esternato sotto voce che è stato origliato e strumentalmente usato dalla sinistra algherese perbenista e radical-chic»

ALGHERO - «Da qualche settimana a questa parte, è in atto una campagna ostruzionistica e denigratoria da parte dell’opposizione nei confronti del sindaco Conoci e della giunta. Ogni occasione costituisce un pretesto valido per andare contro l’amministrazione e contro tutti gli algheresi che, a grande maggioranza, l’hanno fortemente sostenuta nelle passate elezioni. Nonostante ci troviamo di fronte ad un momento storico di grande emergenza sanitaria, sociale ed economica, l’opposizione si concentra sull’estetica delle parole, ed in particolare sulla parola “puttanata”, che è stata “rubata” a microfoni (quasi) spenti, facendo gridare allo scandalo e indignare tutti i consiglieri di opposizione».
«Vocabolario Treccani alla mano, dicasi puttanata una < >, seppur nella volgata popolare del termine <> in essa non c’è niente di offensivo anzi è la forma più diretta per esprimere l’inconsistenza dell’intervento della consigliera Esposito con la sua proposta di sostegno alle aziende locali» precisa Alberto Bamonti.
«Una proposta, senza alcuna fondata volontà di sostegno, fatta in modo ingannevole e che cela dietro l’apparente aiuto alle imprese locali, l’obiettivo di screditare la Maggioranza agli occhi dell’opinione pubblica. Gli algheresi fortunatamente, dopo cinque lunghi anni di nulla eterno di amministrazione Bruno (la peggior amministrazione di sempre da venti anni a questa parte) conoscono bene questi personaggi e le loro tecniche, si sono rimboccati le maniche e affidati alla guida equilibrata del Sindaco Conoci per ricomporre i cocci lasciati dalla politica bruniana del divide et impera» conclude il capogruppo dei Riformatori Sardi in consiglio comunale.
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