Red
7 luglio 2020
Salute mentale: «non si lascino le famiglie sole»
Questa la richiesta dei consiglieri comunali dei gruppi di Centrosinistra X Alghero, Sinistra in Comune, Futuro Comune,e Partito democratico per quanto riguarda i Servizi di salute mentale

ALGHERO - Più psichiatri, assistenti sociali e psicologi. Un’area comunale centrale, tra quelle per servizi già individuate e poi non utilizzate nella fase di reperimento del terreno da adibire a Cra, per realizzare un centro diurno ed un centro residenziale, in collaborazione con il privato sociale e la Regione autonoma della Sardegna, per supportare ed alleviare le famiglie, oggi sempre più sole.
Queste le proposte dei consiglieri comunali dei gruppi di Centrosinistra X Alghero, Sinistra in Comune, Futuro Comune,e Partito democratico durante la Commissione consiliare di questa mattina (martedì) dedicata alle audizioni dei responsabili del Centro salute mentale, della Neuropsichiatria infantile e della riabilitazione ed integrazione territoriale. «Il sindaco e l’assessore ai servizi sociali, inspiegabilmente assenti, chiedano audizione congiuntamente al presidente della Commissione apposita, alla presidenza della Consulta di cittadinanza dell’Ats, per denunciare lo stato vergognoso nel quale si trovano i servizi della salute mentale in città», proseguono Gabriella Esposito, Pietro Sartore, Mario Bruno, Raimondo Cacciotto, Ornella Piras, Valdo Di Nolfo e Mimmo Pirisi.
«E' assurdo che a prendersi cura di 2400 sofferenti mentali nel Csm di Alghero, con un bacino di utenza che arriva fino a Ozieri, siano oggi solo cinque medici e che nessuna dotazione di personale sia stata assegnata alla Neuropsichiatria infantile. Si recuperino anche immediatamente le strutture di Via Manzoni (con possibilità di sopraelevazione) e di Via Tarragona di proprietà dell’Ats e si trovino le soluzioni logistiche in collaborazione col Comune», concludono i consiglieri d'Opposizione.
|