Red
27 luglio 2020
Cpi: Zedda inaugura sede di Sanluri
Inaugurato oggi,alla presenza dell´assessore regionale del Lavoro, il nuovo Centro per l’impiego di Sanluri, trasferito nei locali del Parco culturale degli Scolopi, che ospita gli edifici del Polo culturale, il Teatro comunale e la scuola dell’infanzia

SANLURI - Inaugurato oggi (lunedì), il nuovo Centro per l’impiego di Sanluri, trasferito nei locali del Parco culturale degli Scolopi, che ospita gli edifici del Polo culturale, il Teatro comunale e la scuola dell’infanzia. «L’apertura della sede di Sanluri rientra nella mission delle politiche attive messe in campo dalla Regione. Qualificare ulteriormente i servizi per il lavoro rivolti a cittadini e imprese, attraverso una integrazione tra pubblico e privato, è l’obiettivo che stiamo perseguendo in tutto il territorio sardo».
Lo afferma l’assessore regionale del Lavoro Alessandra Zedda, nel corso della cerimonia di inaugurazione dei nuovi locali del Cpi, che si è tenuta questa mattina, alla presenza del direttore di Aspal Massimo Temussi, del sindaco di Sanluri Alberto Urpi e con la partecipazione dei sindaci del Medio Campidano. «Il nostro costante impegno – sottolinea l’esponente della Giunta Solinas – è finalizzato a fornire locali adeguati, funzionali e accoglienti all’utenza e agli operatori, in modo da garantire livelli più elevati di prestazioni».
«In questa nuova sede del Sud Sardegna, ritenuta la più europea per dimensioni e ammodernamento della struttura, saranno a disposizione dei cittadini spazi dedicati a orientamento, formazione e servizi all’impresa grazie a figure professionali in grado di agevolare gli utenti a ricevere informazioni utili per chi è in cerca di un lavoro o assistenza per l’accesso agli incentivi occupazionali, nonché di consentire alle imprese di consultare le banche dati per la selezione dei candidati in cerca di un impiego. Auspichiamo – conclude la vicepresidente Zedda – che il nuovo Cpi possa essere considerato la nuova casa del lavoro di tutti i cittadini di quel territorio, dando loro più ampie opportunità di sbocco occupazionale”.
Nella foto: il momento del taglio del nastro
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