A rischio, a questo punto, il consiglio aperto sulla sanità convocato ad Alghero all´interno della sala del Quarter per la giornata di venerdì 31 luglio. La denuncia: Nessun medico, nessuna associazione, nessun sindacalista invitato
ALGHERO - «Nessun medico. Nessuna associazione. Nessun sindacalista. Forse nessun consigliere regionale, tranne il Presidente. Tra gli invitati al consiglio di Venerdì solo i dirigenti di ATS e AOU. Non è certa neanche la presenza della Giunta Regionale. Non era questo lo spirito della proposta dell’opposizione che ha chiesto Consiglio Comunale aperto per parlare dei temi della sanità del territorio, anche al fine di conoscere il parere della città sulla proposta di passaggio dell’Ospedale Marino all’Azienda Universitaria».
E' questa la posizione dei consiglieri comunali Mario Bruno, Gabriella Esposito, Pietro Sartore, Mimmo Pirisi, Valdo Di Nolfo, Ornella Piras e Raimondo Cacciotto in merito al consiglio previsto per la giornata di venerdì 31 luglio al Quarter [
LEGGI]. «Un emendamento che presto approderà in Aula a Cagliari, in Consiglio Regionale, e che potrebbe modificare l’intero sistema sanitario cittadino. Perché non convocare consiglio all’aperto, magari di sera al Quarter? La massima partecipazione, in una ordinata e regolamentata assemblea, potrebbe consentire alle associazioni, agli operatori sanitari, ai sindacati, alle forze sociali e politiche di essere presenti e partecipi».
«Si sta prendendo una decisione importante, non ci si chiuda tra quattro mura in pochi. Non facciamo in modo che le misure Covid impediscano il libero confronto e la partecipazione. Il Presidente Raffaele Salvatore, come sempre attento alle opinioni di tutti, ascolti questa richiesta di buon senso e di apertura al contributo vero degli algheresi» concludono i consiglieri comunali.