Red
7 agosto 2020
Sequestro lettini legati a Cala Granu
Oggetto del sequestro da parte dell´Ufficio Locale marittimo di Porto Cervo, quaranta lettini, ombrelloni, 65metri di catena e nove lucchetti, che venivano utilizzati per tenere legati gran parte dei lettini ai ginepri secolari

ARZACHENA - Anche 65metri di catena e nove lucchetti sono stati sequestrati dall’Ufficio Locale marittimo di Porto Cervo durante l’attività condotta prima dell’alba di oggi (venerdì). L’operazione si è svolta nella spiaggia di Cala Granu, nel territorio comunale di Arzachena, dove sono stati trovati, in quanto abbandonati durante tutta la notte, decine di attrezzature balneari a danno e scempio delle bellezze naturalistiche della Sardegna.
Oggetto del sequestro, quaranta lettini, ombrelloni, 65metri di catena e nove lucchetti, che venivano utilizzati per tenere legati gran parte dei lettini ai ginepri secolari. Proprio i ginepri secolari, pianta dalla forma sinuosa, modellata dai venti sardi, ed importantissima per contrastare l’erosione delle coste con le loro forti radici venivano imprigionati e continuamente danneggiati dai lettini e dalle catene che tenevano strette le attrezzature ai poveri alberi.
Per questo, sotto il coordinamento dell’Ufficio Circondariale marittimo di Golfo Aranci al comando del tenente di Vascello Angelo Filosa, il personale di Locamare Porto Cervo, guidato dal primo luogotenente Arialdo Deiara armato di cesoie provvedeva a spezzare le catene ed a porre sotto sequestro tutte le attrezzature illecitamente abbandonate, in violazione alle norme regionali e di protezione ambientale. Le attrezzature, sono state sequestrate e caricate sul Battello B77 per essere trasferite nei locali di Porto Cervo, in attesa dei provvedimenti successivi. In tal modo, si è potuto liberare immediatamente i ginepri, l’arenile e le dune e ripristinare la bellezza selvaggia della spiaggia di Cala Granu.
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