Red
24 agosto 2020
«Offensiva campagna mediatica sulla Sardegna»
A denunciarla è il deputato sardo di Fratelli d´Italia Salvatore Deidda, che chiede rispetto per l´Isola: «Con rammarico e rabbia assistiamo ad una campagna mediatica in cui si sbatte la Sardegna in prima pagina con titoli che non rispecchiano la realtà dei fatti»

CAGLIARI - «Con rammarico e rabbia assistiamo ad una campagna mediatica in cui si sbatte la Sardegna in prima pagina con titoli che non rispecchiano la realtà dei fatti», commenta il deputato sardo di Fratelli d'Italia Salvatore Deidda. «Da mesi e sino a luglio eravamo una meta sicura e libera da contagi, senza aver aver mai discriminato nessuno, mentre eravamo coscienti che con l'arrivo di turisti ci sarebbe stato il rischio, avevamo chiesto delle misure di prevenzione verso tutti coloro che volevano arrivare nella nostra Terra, sardi e non», ricorda Deidda.
«Oggi, dopo aver scoperto decine di positivi che erano in una determinata zona della Sardegna, tutti o quasi non sardi, zona ben individuata e non in tutta l'Isola e in determinati locali e non in spiaggia o altrove, veniamo trattati alla stregua dei peggiori untori. Chiediamo rispetto e verità dei fatti», insiste l'esponente di FdI.
«Pretendiamo i controlli chiesti a maggio e che ci furono negati dal Governo per chi arriva in Sardegna, rispetto per gli imprenditori e i lavoratori che hanno rispettato le regole come i sardi e la maggior dei turisti. Se qualcuno non ha rispettato le regole, si prenderà le sue responsabilità ma basta inventarsi che la Sardegna spaventa. La Sardegna è ancora un'isola felice e meta sicura», conclude Salvatore Deidda.
Nella foto: il deputato di Fratelli d'Italia Salvatore Deidda
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