Red
3 settembre 2020
Al via Lu Cantar: una fonte per l´arte
Dopo l´esperienza di “Un aperitivo al Cantar”, il progetto “Salus per Aquam”, ideato e realizzato dalla cooperativa sociale Ecotoni onlus, con il contributo della Fondazione di Sardegna e il partenariato del Comune di Alghero, prosegue attraverso la prima edizione del concorso dedicata all’arte della pittura e della fotografia

ALGHERO - Dopo l'esperienza di “Un aperitivo al Cantar”, il progetto “Salus per Aquam”, ideato e realizzato dalla cooperativa sociale Ecotoni onlus, con il contributo della Fondazione di Sardegna e il partenariato del Comune di Alghero, prosegue attraverso la prima edizione del concorso “Lu Càntar: una fonte per l’arte”, dedicata all’arte della pittura e della fotografia. L’iniziativa conclude un percorso partito a luglio, che ha visto i dipendenti della cooperativa, con alcuni volontari, impegnati nella riqualificazione e valorizzazione del sito del Càntar, l’antica fonte degli algheresi, situata lungo la strada che da Alghero conduce a Bosa.
L’obiettivo del concorso è quello di far vivere le suggestioni che la fonte suscita attraverso le espressioni dell’arte. Le iscrizioni al Concorso saranno aperte fino a giovedì 10 settembre, sono gratuite e richiedono la compilazione del relativo modulo e l’accettazione integrale del regolamento. I documenti sono reperibili sulla pagina Facebook dedicata al concorso, o facendone richiesta alla segreteria, inviando una e-mail all'indirizzo web info@ecotonicoop.it. Con il patrocinio e la collaborazione della Fondazione Alghero, da venerdì 25 a domenica 27 settembre, tutte le opere presentate saranno esposte nella Torre di San Giovanni in Largo San Francesco. Le premiazioni sono programmate nella serata finale.
L’arte offre spunti e intuizioni di grande effetto, capaci di rinforzare e rinnovare il legame degli algheresi con Lu Càntar. Un patrimonio da recuperare e mai più disperdere, considerate anche le condizioni in cui è stato trovato il sito prima dell’intervento della cooperativa sociale Ecotoni che, con questo progetto, ha ripercorso la strada tracciata dal gruppo speleologico guidato da Ferruccio Zarini e dall’associazione Alba a metà degli Anni Novanta. Quello che ci si augura è che la sensibilità degli artisti sia contagiosa e sempre più persone siano motivate a scoprire la bellezza di un luogo fino a ieri quasi dimenticato e oggi ritrovato, rendendo la fonte una meta conosciuta ed apprezzata anche da chi sceglie Alghero per trascorrere le sue vacanze. Per informazioni, anche sulla modalità di consegna delle opere (qualora fosse impossibile recapitarle nella data prevista dal regolamento), si può contattare la segreteria del concorso telefonando al numero 345/8971441 o inviando una e-mail all’indirizzo info@ecotonicoop.it.
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