A pochi giorni dell’uscita del nuovo disco “Back’s Joke”, il flautista algherese Mauro Uselli prosegue la rassegna musicale in versione streaming
ALGHERO - A pochi giorni dell’uscita del nuovo disco “Back’s Joke”
[LEGGI], il flautista algherese Mauro Uselli prosegue ad Alghero la rassegna musicale dei “Risvegli musicali” in versione streaming. Dopo aver dedicato i suoi live natalizi a Tempio Pausania, Uselli “back home”. E da Alghero manda il suo messaggio di Natale: «la musica tiene uniti le genti, di qualsiasi parte del mondo, etnia, cultura. E lo fa ancora di più in un momento di emergenza come questo, dove tutti siamo chiamati al distanziamento sociale e ad evitare il contatto umano».
La musica è il contrario di tutto ciò, ed è per questo che il maestro, già da questa mattina (mercoledì), ha iniziato a suonare senza pubblico, in totale riservatezza. I Risvegli musicali saranno cinque appuntamenti che Mauro Uselli propone in cinque location diverse della città di Alghero. Cinque luoghi a lui cari, dove ha già suonato e ha trovato il suo rapporto armonico con l’esterno. Sarà una formula nuova: live, senza pubblico, che i follower potranno seguire ed ascoltare sui canali ufficiali dell’artista, sia sul profilo Facebook, sia sul canale Youtube. Protagonista la musica classica, note terapiche riflessive e soavi che penetrano nell’animo umano e lo aiutano a rinforzare le proprie difese.
Questa mattina, Uselli ha suonato nella chiesa del Santissimo Nome del Gesù, nel quartiere di Sant’Agostino, a porte chiuse. Ma lo spirito di questi momenti musicali, è più vicino alla performance artistica che al mero concerto: un momento di comunione con la spiritualità, dove le note hanno il compito di congiungersi con l’essenza dell’umano e diffondersi in modo virale per sconfiggere le difficoltà di questo momento. Protagonista sempre la musica classica, da Bach a Telemann, con salti temporali tra il Seicento e il Settecento, rivisti come suo solito, da personalissimi virtuosismi. Proporrà in aggiunta una rivisitazione delle famose variazioni di Goldberg di Joan Sebastian Bach.
Nella foto: Mauro Uselli