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A.B. 20 gennaio 2008
Villanova recupera le sue origini
Diversi interventi nell’architettura del Comune verranno finanziati dal Por Sardegna 2000/2006
Villanova recupera le sue origini

VILLANOVA - Attraverso due finanziamenti concessi all’Amministrazione Comunale di Villanova Monteleone dall’Assessorato all’Agricoltura, a valere sul Por Sardegna 2000/2006, Misura 4.14 “Promozione per l’adeguamento dello sviluppo delle zone rurali”, si potranno recuperare l’ex caseificio e le ex scuderie di Monte Minerva. Il Comune di Villanova, che insieme ad altri quattro Comuni del territorio ha aderito al Consorzio “Sa Pinneta”, ha ricevuto duecentoquarantaquattromila euro per la valorizzazione ed il recupero del fabbricato dell’ex caseificio e centotrentaduemila euro per la valorizzazione ed il recupero delle ex scuderie. L’immobile dell’ex caseificio è un fabbricato con caratteristiche industriali della prima metà del secolo scorso. Di notevole interesse la tecnica costruttiva per la realizzazione dei solai, con le prime tecniche di utilizzo del cemento armato, consistenti nel getto in opera previa centinatura posa dei ferri. Le caratteristiche architettoniche si rifanno allo stile dell’epoca fascista, con l’uso prevalente del cemento anche per le finiture decorative. La finalità di questo intervento è il recupero del patrimonio edilizio rurale esistente attraverso un intervento mirato di ristrutturazione, essendo evidente la posizione geografica assolutamente strategica del fabbricato. Esso si prefigge: di valorizzare le vocazioni di sviluppo economico delle zone agricole del Comune; di valorizzare e tutelare le attitudini ambientali di un’area che riveste particolare rilievo dal punto di vista naturalistico geomorfologico e paesaggistico; di favorire il recupero funzionale ed estetico del patrimonio edilizio extraurbano esistente, sia per l'utilizzo aziendale che per quello turistico-ricettivo; di orientare ad un corretto uso delle risorse ambientali, produttive e culturali presenti nell’agro del Comune. L’Amministrazione Comunale si propone di recuperare il fabbricato e renderlo disponibile come rifugio turistico ambientale, che può correlarsi con le attività didattiche legate all’educazione ambientale che sarà svolta nello spazio recentemente restaurato ed attrezzato all’interno dell’area di “Palattu”. Sarà uno spazio che potrà svolgere diverse funzioni, fra le quali quelle di carattere informativo-turistiche, e nello stesso tempo svolgere funzioni di prima base di appoggio per i giovani escursionisti provenienti dalle scuole. Lo spazio più ampio avrà la possibilità di essere utilizzato per il riposo. Le opere da eseguirsi sono principalmente di carattere conservativo, in particolare: il restauro e rifacimento degli intonaci interni ed esterni, il restauro della copertura, il restauro degli infissi interni ed esterni, con il rifacimento di quelli mancanti, il restauro dei corpi scala esterno ed interno, lo smantellamento delle pavimentazioni sovrapposte alle originarie, con il rifacimento di quelle “ammalorate” con le stesse tecniche e materiali. L’altro intervento riguarda il recupero delle ex scuderie presenti nella tenuta di Minerva. Lo spazio oggetto di intervento, è parte di un complesso di scuderie presenti nella tenuta, collocata simmetricamente rispetto ad una casa rurale, chiude l’area pianeggiante intorno all’edificio principale e consentiva di tenere protetti i cavalli ed i bovini sotto una copertura attrezzata di mangiatoia per tutto il perimetro della muratura quadrangolare. Date le dimensioni delle strutture, si può immaginare l’importanza la grande quantità di bestiame che poteva contenere. Con questo intervento si intende completare il recupero delle scuderie interne al complesso rurale di proprietà comunale. Attualmente si presentano in pessimo stato di conservazione, con i muri perimetrali parzialmente crollati. Ma la chiave del processo di recupero e progettuale è data proprio dal crollo. L’idea è infatti, quella di conservare il taglio dei muri crollati lasciando lo squarcio visivo sul monte e sul contesto. La finalità di questo intervento è il recupero del patrimonio edilizio rurale esistente attraverso un intervento mirato di ristrutturazione. L’Amministrazione si propone di recuperare tutte le strutture di proprietà comunale presenti nel Parco Naturale del Monte Minerva, e consentirne l’utilizzo ai fini culturali. Il recente completamento del centro di educazione ambientale consentirà la presenza di un notevole numero di scolaresche, ed in questo ambito, i nuovi spazi recuperati potranno correlarsi con le attività didattiche, grazie anche al recupero dell’ex caseificio, fabbricato di natura produttiva ormai con caratteristiche di architettura storica-industriale. Grazie alla presentazione alla Regione da parte dell’Amministrazione Comunale di questi progetti, sono stati finanziati quattro interventi privati per un importo complessivo di trecentocinquantamila euro.



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