Così la Direzione dell´Asl Sassari interviene in merito all’interrogazione presentata in Consiglio regionale dal Gruppo dei Progressisti, con primo firmatario Gianfranco Satta
SASSARI - «Non è stata effettuata nessuna spesa fuori controllo per l’allestimento della tendocopertura nel complesso sanitario di Rizzeddu». Così la Direzione dell'Asl Sassari interviene in merito all’interrogazione presentata in Consiglio regionale dal Gruppo dei Progressisti, con primo firmatario Gianfranco Satta
[LEGGI]. «Nella stesura della determina, è stato commesso un mero errore materiale accorpando tre diverse forniture in un’unica voce ed indicando due mesi di noleggio in luogo dei corretti tre mesi effettivi da contratto presente agli atti. Questo ha comportato la errata interpretazione di un prezzo sensibilmente più alto rispetto a quello realmente in corso di applicazione».
«La Direzione Asl Sassari si scusa per l'errore di pubblicazione che comunque era già stato corretto e sarà a breve visibile sull'albo pretorio dal sito web istituzionale atto di rettifica e correzione del precedente. Si ricorda, inoltre, che la Asl di Sassari è sempre disponibile a fornire informazioni, anche direttamente, con richieste o accesso a propri atti anche in via preventiva ad articoli sulla stampa o interrogazioni consiliari». Il noleggio della tendocopertura, come da contratto in possesso dell'Asl Sassari, non è costato 81.557euro Iva inclusa per due mesi, ma 38.850euro Iva esclusa (comprensivi dei rilevanti costi per il trasporto, la pavimentazione, l’impiantistica “anche di riscaldamento”, l’installazione, montaggio e smontaggio della grande struttura, cartellonistica in strada ed in loco) per tre mesi: dal primo dicembre 2020 al primo marzo 2021. Questi costi accessori e inclusi nella cifra resterebbero invariati e ripartiti su più mesi in caso di eventuale allungamento del periodo di noleggio, rendendo il contratto sempre più conveniente.
L’allestimento della tendocopertura è necessario per avviare le attività di punto di primo soccorso Covid e somministrazione istantanea della relativa terapia per garantire la tempestiva presa In carico e cura, fuori dagli ospedali e dagli studi dei medici di medicina generale, delle persone da assistere all’insorgenza dei primissimi sintomi per infezione da virus Sars-Cov-2. Abbattere drasticamente i tempi che intercorrono dall’insorgenza dei sintomi alla prestazione della cura più appropriata è infatti uno dei fattori critici di successo per il contrasto all’emergenza sanitaria e, soprattutto, per la sensibile riduzione del tasso di mortalità, di ospedalizzazione, del numero di accessi al pronto soccorso e alle terapie intensive.