Red
12 gennaio 2021
Femminicidio: sit-in per Zdenka Krejcikova
Nuova manifestazione silenziosa davanti al Tribunale di Sassari, promosso dalle associazioni femminili del nord Sardegna, per chiedere giustizia nella memoria di Zdenka Krejcikova

SASSARI – Ieri mattina (lunedì), il coordinamento composto dal Centro antiviolenza prospettiva donna, dalla Collettiva femminista, dalla Conferenza delle donne democratiche della provincia di Sassari, dalla Consigliera di parità della provincia di Sassari, dal Coordinamento 3, dalle Donne in Carrelas, da noiDonne 2005 e dalla Rete delle donne Alghero ha promosso un sit-in silenzioso nello spazio antistante il Tribunale di Sassari, in coincidenza con l'udienza del processo di primo grado per il femminicidio di Zdenka Krejcikova. Nell’udienza di ieri, è proseguita la ricostruzione degli eventi attraverso le testimonianze.
«Zdenka, originaria della Repubblica Ceca, è stata uccisa a Sorso, dove viveva da anni con le sue due figlie gemelle, il 15 febbraio 2019. L’imputato del processo è il compagno, Francesco Baingio Douglas Fadda, sassarese. Zdenka Krejcikova fu aggredita di sera, a casa sua, e poi colpita con un coltello nel bar dove aveva provato a rifugiarsi, portata via in auto insieme alle figlie, lasciata infine ad Ossi, dove venne soccorsa. L’uomo continuò a viaggiare con le bambine nei dintorni di Sassari dove, la mattina successiva, in un parcheggio, venne fermato e arrestato», viene ricordato.
«Una ricostruzione dolorosa – sottolineano le attiviste – perché significa che forse questa donna si sarebbe potuta salvare. Continueremo a seguire il processo e a chiedere giustizia per Zdenka, le sue bambine, la sua famiglia».
Nella foto: un momento del sit-in
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