Red
2 marzo 2021
Sanità: pensionati protestano a Cagliari
Domani mattina, è in programma un presidio di protesta davanti alla sede dell’Ats/Assl in Via Piero Della Francesca 1, organizzato dall´Usb/Pensionati

CAGLIARI – Domani, mercoledì 3 marzo, dalle 9.30, è in programma un presidio di protesta davanti alla sede dell’Ats/Assl in Via Piero Della Francesca 1, a Cagliari, organizzato dall'Usb/Pensionati, che dichiara: «Il Covid non è la scusante. La causa è la mancanza di volontà a risolvere un problema. Questa terribile pandemia che ci affligge tutti non ha fatto altro se non accentuare difficoltà preesistenti». L'Usb, con altre associazioni, denuncia da tempo come fosse già un’impresa andare a fare delle analisi di laboratorio, o ritirare la dotazione mensile per i pazienti in Assistenza domiciliare integrata. Alle denunce, seguivano anche suggerimenti di possibili soluzioni.
«Adesso, con lo scoppio della pandemia è tutto più problematico, si è costretti a stare all’aperto in balia delle bizze meteorologiche, all’afa d’estate e al gelo nelle giornate invernali. Costretti ad assurdi assembramenti in tempi di pandemia, noi come Usb/Pensionati avevamo posto questa situazione all’attenzione dei responsabili della sanità sarda, l’assessore Nieddu in prima persona e il dottor Temussi responsabile Ats. Alcuni consiglieri di Minoranza si sono interessati alla vicenda della distribuzione dei presìdi per i pazienti in Assistenza domiciliare integrata, mentre i sindaci dei Comuni del Distretto – sottolineano dal Coordinamento - non hanno mosso un dito per venire incontro alle richieste dei loro concittadini gravati da questo problema. L’associazione dei Farmacisti della provincia si è dichiarata da subito disponibile a subentrare alla farmacia Asl del Distretto Quartu-Parteolla. La Prefettura di Cagliari, dopo un incontro con le famiglie e il Sindacato Pensionati Usb, aveva sollecitato un intervento dell’assessore».
«Nonostante tutto questo, perdura il silenzio da parte dei responsabili della sanità sarda. Probabilmente pensano e forse sperano, che i familiari alla lunga si stancheranno di manifestare, qualcuno fra chi era costretto a frequentare Via Bizet ha contratto il Covid, per cui chi è rimasto in piedi ha certamente qualche timore ad andare in piazza a protestare. Non si illudano. Non pensino che, grazie al Covid diventato ormai il paravento con cui giustificare ogni ritardo o omissione, possano evitare l’indignazione dei pazienti in Assistenza domiciliare Integrata e dei loro familiari. La Federazione del Sociale ed il Sindacato Pensionati Usb, da sempre impegnati nella tutela della salute di tutti i cittadini ed in particolare delle categorie dei più deboli continuerà questa lotta finché non avremo risposte e il problema non sarà risolto», promettono dalla sede del Coordinamento Usb Pensionati.
Nella foto: l'assessore regionale Mario Nieddu
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