Red
6 marzo 2021
Sicurezza: SeatBelt sulle strade della Sardegna
Dal lunedì 8 a domenica 14 marzo, “Roadpol–European roads policing network ha programmato la campagna europea congiunta. Lo scopo è ridurre il numero di vittime della strada e degli incidenti stradale in adesione al Piano d’azione europeo 2021-2030

CAGLIARI – Dal lunedì 8 a domenica 14 marzo, “Roadpol–European roads policing network ha programmato la campagna europea congiunta “SeatBelt” (cinture di sicurezza). Lo scopo è ridurre il numero di vittime della strada e degli incidenti stradale in adesione al Piano d’azione europeo 2021-2030. Anche il Compartimento Polizia Stradale per la Sardegna è coinvolta.
Infatti, gli agenti saranno impegnati lungo le principali arterie stradali per verificare il rispetto del corretto utilizzo delle cinture di sicurezza e dei sistemi di ritenuta da parte di conducenti e occupanti di veicoli a motore, con particolare attenzione ai seggiolini per bambini. RoadPol è una rete di cooperazione tra le Polizie Stradali, nata sotto l’egida dell’Unione europea, a cui aderiscono tutti i Paesi membri dell’Unione, tra cui l’Italia, rappresentata dal Servizio Polizia Stradale del Ministero dell’Interno.
La sua attività si sviluppa attraverso operazioni internazionali congiunte di contrasto delle violazioni e campagne “tematiche” in tutto il Continente, all’interno di specifiche aree strategiche. Lo scopo dell'organizzazione è ridurre il numero di vittime della strada e degli incidenti stradali in adesione al Piano d’azione europeo 2021-2030, con attività di prevenzione, informazione e controllo, ma anche con campagne di comunicazione e operazioni congiunte con le altre Polizia europee, i cui risultati vengono poi monitorati dal Gruppo operativo RoadPol.
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