Red
9 marzo 2021
Un nuovo coordinatore per riunire la Sinistra sarda
Il Congresso regionale di Sinistra italiana ha scelto Salvatore Multinu, che ha inviato a tutti i partiti e movimenti di Sinistra presenti in Sardegna una lettera con la proposta di un Patto autonomista della Sinistra sarda, invitandoli a formare un Coordinamento regionale

CAGLIARI - Il Congresso regionale di Sinistra italiana si è concluso il 21 febbraio con l’elezione dell’Assemblea regionale, che si è riunita il 27 febbraio per scegliere il gruppo dirigente e l’organismo di garanzia. Sono intervenuti nella discussione congressuale i rappresentanti regionali di ArticoloUno, del Partito democratico, del Partito comunista, di Rifondazione comunista, di Italia in Comune, dei Rossomori e, per Campo progressista, Massimo Zedda.
Come coordinatore regionale, è stato eletto all’unanimità Salvatore Multinu, già responsabile regionale del partito. Tesoriere regionale è stata eletta, sempre all’unanimità, Claudia Pirina. Il coordinatore ha proposto per la Segreteria regionale Gianni Carta responsabile dell’organizzazione ed Emanuele Sanna responsabile della comunicazione.
Il Congresso ha anche approvato un documento politico che impegna il partito ad avviare un processo di ricomposizione della Sinistra in Sardegna: sulla base di tale decisione, il coordinatore ha inviato a tutti i partiti e movimenti di Sinistra presenti in Sardegna una lettera con la proposta di un Patto autonomista della Sinistra sarda, invitandoli a formare un Coordinamento regionale che organizzi in forma unitaria iniziative politiche sui temi di attualità, con l’obiettivo di dar vita a una coalizione elettorale e, in prospettiva, a un soggetto politico unitario della Sinistra in Sardegna.
Nella foto: il coordinatore regionale Salvatore Multinu
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