Sergio Ortu
10 marzo 2004
Sradicano una fontana e la gettano sugli scogli del porto
Si tratta dell’ennesimo atto di vandalismo e di devastazione del patrimonio pubblico che Alghero subisce negli ultimi tempi

E’ durata poco funzionante ma altrettanto breve è stata la sua permanenza nel punto dove venne installata. Stiamo parlando della piccola fontana che fino a qualche giorno fa era possibile vedere proprio all’inizio della tanto decantata passeggiata Barcellona, a pochi passi dai bastioni della Madalenetta. Ora invece è possibile ammirarla ormai già rugginosa poco più avanti alla base del molo quasi del tutto immersa in mare. L’ennesimo atto di inciviltà e vandalismo fine a se stesso ha prodotto quest’altra devastazione al patrimonio pubblico. Ma cosa penseranno i turisti tedeschi, spagnoli, inglesi che sempre di più (grazie ai nuovi collegamenti Ryanair) transitano nei pressi del suggestivo porto che si affaccia sui bastioni? Fenomeni d’inverno potrebbe rispondere qualche anziano che sosta sulle panchine del porto. Si è proprio così la paranoia invernale stimola in una maniera esponenziale gli imbecilli vandali locali. Il letargo della stagione rigida ad Alghero si trascorre contando le devastazioni notturne. Pali dell’illuminazione pubblica infranti, panchine sradicate e gettate chissà dove(...in mare se è vicino), cassonetti incendiati e gettacarte rovesciati dai bastioni sono solo alcuni degli atti dei soliti ignoti imbecilli che trascorrono la notte all’addiaccio nelle vie cittadine alla ricerca dell’effimera emozione derivata dalla violenza sul patrimonio pubblico. Ora però sembra che il fenomeno stia finalmente calando, grazie ad un intensivo servizio di repressione notturna attuato dalla polizia. Tre pattuglie del reparto mobile della P.S. si muovono in tutta la città in queste ultime notti. Ma ancora nessun vandalo è stato assicurato alla giustizia. La speranza è che presto accada. Solo così i cittadini per bene potranno sentire meno rabbia nell’osservare le squallide bravate.
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