Red
9 aprile 2021
Covid: sedici positivi a Porto Torres
L´Ats Sardegna ha aggiornato i dati della cittadina turritana: un solo paziente è attualmente ricoverato, mentre sono quattro le persone in quarantena

PORTO TORRES – L'Ats Sardegna ha aggiornamento i dati relativi ai contagi a Porto Torres: oggi (venerdì), si registrano sedici positivi (di cui uno ricoverato), mentre sono quattro le persone in quarantena. L'Amministrazione comunale esprime soddisfazione per i risultati raggiunti nella prima parte della campagna vaccinale rivolta agli ultraottantenni.
«C'è stata una buona collaborazione - dichiara il sindaco Massimo Mulas - che ha favorito l'incontro tra le esigenze dell'Ats e quelle dell'Amministrazione comunale: un rapporto che deve continuare fondarsi sulla disponibilità di entrambe le parti e su una chiara definizione di ruoli e competenze. Qui è stata determinante la partecipazione dell'associazionismo, che ha consentito la gestione logistica e organizzativa di un evento tanto delicato quanto complicato. Quella attuata a Porto Torres può essere definita a tutti gli effetti una buona pratica che deve portare alla moltiplicazione degli hub territoriali, perché ha garantito una percentuale altissima di over 80 vaccinati».
Il prossimo passo è definire la prosecuzione della campagna insieme all'attuazione dello screening “Sardi e sicuri”: «In un primo momento non abbiamo aderito allo screening - prosegue il primo cittadino - proprio perché avrebbe coinvolto il personale locale già fortemente impegnato nelle vaccinazioni. Facendo una pianificazione unitaria, è possibile far convivere le due iniziative. Come Amministrazione comunale, siamo pronti a mettere a disposizione le infrastrutture per Sardi e sicuri».
Lunedì 12 aprile si terrà una riunione tra l'Amministrazione comunale e l'Ats per pianificare entrambe le campagne e definire il fondamentale coinvolgimento dei medici di base. «Da parte nostra ci sarà come sempre grande collaborazione - conclude il sindaco -. Intendiamo ragionare sulle soluzioni pratiche senza alcun tipo di pregiudizio politico o polemico. E' una situazione eccezionale e nuova per tutti: ragioniamo su quello che si può fare tenendo sempre a mentre l'obiettivo finale: offrire un servizio efficiente alla cittadinanza che attende di uscire al più presto dalla pandemia».
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