Red
16 aprile 2021
Vaccini: Consorzi bonifica si candidano per terza fase
«Pronti a mettere a disposizione personale medico e spazi idonei», dichiara il presidente dell’Anbi Sardegna Gavino Zirattu

ALGHERO - L’Anbi Sardegna si mette al servizio della Regione nella terza fase della campagna vaccinale anti Covid-19. «Abbiamo personale medico e spazi idonei destinati alla somministrazione del vaccino per il nostro personale, circa un migliaio di dipendenti», fa sapere Gavino Zirattu, presidente dell’associazione che rappresenta e tutela gli interessi dei sette Consorzi di bonifica. Zirattu ha inviato una lettera indirizzata al governatore Christian Solinas, all’assessore regionale alla Sanità Mario Nieddu e al commissario straordinario dell’Ats Sardegna Massimo Temussi, avanzando la disponibilità dell’Anbi Sardegna ad aderire al protocollo per l’avvio della terza fase del “Piano vaccinale Ats Sardegna emergenza Covid-19”, approvato a febbraio dalla Regione, nel quale ricadono i soggetti appartenenti ad “altri servizi essenziali”, oltre a quelli già inseriti nella prima fase.
Un'iniziativa di grande interesse anche per i Consorzi di bonifica della Sardegna proprio perché, in qualità di enti pubblici economici con funzioni essenziali delegate, hanno la possibilità di aderire al Protocollo in programma, agevolando la campagna vaccinale. Infatti, i Consorzi costituiscono un presidio insostituibile per i territori e per l’attività agricola ed erogano servizi che sono, a tutti gli effetti, fondamentali. «Il personale strutturato nel sistema, con l’avvio della campagna irrigua conta oltre mille dipendenti, distribuito su sette Consorzi – scrive il presidente di Anbi Sardegna - la cui competenza ricade in vaste aree di tutte le provincie, inoltre, ogni Consorzio, ha la disponibilità del medico competente in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro, ed è dotato di spazi idonei destinati alla somministrazione del vaccino, alla regolamentazione degli accessi scaglionati e di aree apposite per la permanenza post-vaccinazione».
Nonostante le difficoltà, i Consorzi non hanno interrotto, né limitato la propria operatività, «adottando piani straordinari per assicurare la completa adesione alle disposizioni attuate in contrasto alla diffusione del virus – prosegue Zirattu – e continuando a garantire lo svolgimento di tutte le funzioni irrigue, di presidio e di difesa del territorio, impegnando rilevanti risorse umane e finanziarie». Un grosso sforzo in termini di efficienza e gestione delle criticità, che ha evitato lo stallo delle funzioni in un periodo complicato non solo per l’emergenza pandemica, ma anche per quella climatica.
Nella foto: il presidente dell'Anbi Sardegna Gavino Zirattu
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