L´Azienda sanitaria inizialmente si scusa con la paziente algherese salita, suo malgrado, agli onori della cronaca per la sua disavventura, con cambio di ospedale, dal Marino di Alghero al Mater Olbia. Ma poi, l’attuale responsabile del Reparto di Ortopedia di Alghero rilancia: «Le critiche rivolte alla struttura da me diretta appaiono oltremodo ingenerose»
ALGHERO - «La
Assl Sassari comprende il disagio sofferto dalla paziente ricoverata nel Reparto di Ortopedia dell’Ospedale Marino di Alghero e si scusa con lei per quando accaduto». Inizia così la replica con la quale l'Azienda sanitaria risponde alla signora algherese, suo malgrado protagonista di una disavventura sanitaria (con una frattura scomposta dell'omero dal 3 aprile, è dovuta andar via dal Marino di Alghero, per farsi operare, otto giorni dopo, al Mater Olbia) raccontata in una lettera dai suoi parenti [
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«Quello che appare importante sottolineare è che la paziente non è mai stata lasciata sola, così come riportato nella cartella clinica, e che l’Azienda ha fatto il possibile per effettuare l’intervento nel minor tempo possibile compatibilmente con il numero delle sedute operatorie disponibili dovute alla carenza di anestesisti e con le tempistiche dettate dall’emergenza pandemica che vede il presidio ospedaliero di Alghero, con i suoi operatori sanitari, impegnato in prima linea contro il Covid-19. Un servizio, quest’ultimo, messo al servizio dell’intero territorio regionale», si legge nella nota dell'
Assl, che continua a sottolineare la carenza di anestesisti più volte denunciata in questi mesi anche sulle pagine del
Quotidiano di Alghero.
Confermata dall'
Assl anche l'opzione-Ozieri, già presente nella prima lettera: «Tra le diverse ipotesi esaminate al fine di ridurre le tempistiche di attesa dell’intervento, è stata prospettata anche la possibilità di effettuare l’operazione chirurgica presso l’ospedale Segni di Ozieri ma, ricevuto il parere contrario della paziente, i medici del Reparto di Ortopedia non hanno potuto fare altro che registrare la volontà della paziente e dei suoi familiari di firmare il foglio di dimissione per rivolgersi a un’altra struttura sanitaria». «Durante tutto il periodo del ricovero non è mai mancata né la dovuta attenzione nei confronti della paziente, né il costante dialogo con i suoi familiari - afferma l’attuale responsabile del Reparto di Ortopedia dell’ospedale Marino di Alghero - le critiche rivolte alla struttura da me diretta appaiono oltremodo ingenerose considerato il lavoro che in questo momento di emergenza pandemica stiamo portando avanti sia nel plesso ospedaliero di Alghero sia nel plesso ospedaliero di Ozieri con l’unico obiettivo di offrire ai nostri pazienti la corretta attività assistenziale».