Da lunedì 26 aprile riaperture programmate in molte regioni italiane. Per la Sardegna rimane una classificazione complessiva del rischio giudicata alta. Terza settimana con massime restrizioni
CAGLIARI - Era stata l’unica regione ad assaporare la libertà, oggi l’isola si ritrova unica icon massime restrizioni. La Sardegna per la terza settimana consecutiva rimane in
rosso. Non basta all'istituto Superiore di Sanità il calo dell'Rt a 0,97. Nell'ultima rilevazione della cabina di regia del Ministero, si evidenziano per l'isola fattori di rischio gravi: 1806 casi nella settimana compresa dal dodici al diciotto aprile; 157 focolai, due allerte “relative alla resilienza dei servizi sanitari territoriali” e una “classificazione complessiva di rischio” giudicata “alta”. Così mentre tutte le regioni d'Italia programmano da lunedì 26 aprile le agognate riaperture, per l'Isola si tratterà di attendere un'altra settimana per passare in
arancione. Questo significa ancora attività di abbigliamento chiuse, solo asporto in bar e ristoranti, palestre chiuse e scuole in presenza soltanto fino alla terza media.
Foto d'archivio