Red
28 maggio 2021
Alghe, Montis incontra Confesercenti
Questa mattina, l´assessore comunale dell´Ambiente Andrea Montis ha incontrato a Sant´Anna i vertici di Confesercenti, rappresentati dal direttore Gianni Simula, dal neocomponente del Direttivo Enrico Daga e da Francesco Pedrini, rappresentante della Federazione balneari-Confesercenti

ALGHERO – Questa mattina (venerdì), l'assessore comunale dell'Ambiente Andrea Montis ha incontrato a Sant'Anna i vertici di Confesercenti, rappresentati dal direttore Gianni Simula, dal neocomponente del Direttivo Enrico Daga e da Francesco Pedrini, rappresentante della Federazione balneari-Confesercenti. Sul tavolo il tema della posidonia e della sua gestione dopo la sentenza della Corte costituzionale che ha parzialmente demolito la Legge regionale 1/2020 e dell'emendamento approvato di recente con il “Decreto Sostegni”, che esclude le foglie di posidonia dalla categoria dei rifiuti, a patto che venga riemessa nell'ambiente marino, utilizzata in agricoltura o in processi virtuosi di economia circolare non dannosi per l'ambiente.
Sul tema, le parti hanno concordato sulle soluzioni attuate temporaneamente, che stanno rendendo le spiagge fruibili in attesa di una più accurata lettura del contesto normativo e di dettami specifici applicabili sui territori interessati. Inoltre, è stato concordato sulla necessità di ampliare il servizio di pulizia delle spiagge rispetto al contratto esistente, di prossimo rinnovo, scaturito dalle precedenti attività gestionali, che appare sottodimensionato rispetto alle reali esigenze.
Nell'occasione è stato illustrato e condiviso dalla Confesercenti il progetto di realizzazione dell'impianto dedicato nella Zona Industriale di San Marco che, se pur di complessa realizzazione, può rappresentare una soluzione definitiva del problema, e che avrà capacità di attrarre ulteriori investimenti di filiera, riguardanti l'utilizzo della posidonia lavata con contestuale restituzione della sabbia all'arenile. Concordi le valutazioni sul fatto che il complesso sistema di gestione della posidonia, vista l'alta onerosità, necessità di uno stanziamento adeguato di risorse, che non possono essere demandate ai soli Comuni e che devono dunque provenire da fonti sia del Governo che della Regione. «Il Governo, inoltre - è stato detto durante l'incontro - dovrà rendere attuabili anche le norme di recente emanazione attraverso una programmazione (“cucita” sulle esigenze dei territori) che sappia scandire correttamente le operazioni da svolgersi».
Nella foto: un momento dell'incontro
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