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2 luglio 2021
Un girasole per la Carovana del Mariotti
Da mesi le volontarie sono impegnate in prima linea sul fronte "emergenza Covid" nell´hub vaccinale allestito ad Alghero. Un girasole che esprime allegria, profondo senso di ammirazione, rispetto e gratitudine, a partire da Monica Pulina, presidente del Gruppo Sardegna della Carovana del Sorriso

ALGHERO - Un fiore come segno di speranza e di gratitudine. Un girasole che insegue i raggi di luce così come le volontarie della Caravona del Sorriso di Alghero, hanno inseguito la speranza di restituire fiducia e speranza alle miglia di persone che si sono sottoposte a vaccinazione. Da mesi le volontarie sono impegnate in prima linea sul fronte "emergenza Covid" nell'hub vaccinale allestito nella palestra Mariotti. Un girasole che esprime allegria, profondo senso di ammirazione, rispetto e gratitudine, a partire da Monica Pulina, presidente del Gruppo Sardegna della Carovana del Sorriso.
Alla presenza del sindaco della città catalana, Mario Conoci, ha donato un fiore a ciascuna volontaria in segno di gratitudine per il prezioso lavoro svolto, rispetto al quale il primo cittadino ha espresso ammirazione e stima a nome della collettività. La Carovana del Sorriso si appresta intanto ad affrontare un cambiamento epocale. A breve il suo patrimonio umano, costruito con anni di preziosissime esperienze e opere meritevoli di volontariato, confluirà in una Fondazione. «Diluire le nostre energie in un mare piu’ grande, sottolinea il Presidente Nazionale e fondatore di Carovana, Beppe Mambretti, per dare una certezza di futuro ai nostri bimbi e per farci capire che ormai il nostro intervento non sarà solo a distanza ma sarà un opera di prossimità dove i volontari di Alghero sono stati pionieri in questo, capendolo prima di altri e la loro presenza al Mariotti lo dimostra nella concretezza».
I volontari del Gruppo Sardegna di Carovana del Sorriso, parteciperanno ad un incontro organizzato ad Alghero nel mese di agosto, in cui Beppe Mambretti e Monica Pulina, ringrazieranno personalmente le volontarie sarde, illustrando i dettagli di questa nuova sfida «per esserci sempre, esserci a prescindere» sostiene ancora il Presidente del sodalizio.
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