Tutta Italia rimarrà in bianco. É salvo il Ferragosto in Sardegna e Sicilia. Pare che per questa settimana il declassamento non ci sarà: le limitazioni potrebbero scattare dal 23 agosto
CAGLIARI – É il Ferragosto che ha salvato la Sardegna e la Sicilia dalla zona gialla. Alla luce dei parametri fissati, le due isole e la Calabria, erano le regioni maggiormente a rischio per il passaggio in zona gialla. L'occupazione dei posti letto è rimasta sotto la soglia minima consentita e ciò ha permesso alle due regioni di rimanere in bianco. Le limitazioni potrebbero scattare dal 23 agosto.
Domani l'Istituto Superiore di Sanità e il Ministero sanciranno la permanenza in zona bianca di tutta Italia almeno fino al 23 agosto, data in cui potrebbe scattare il "cambio di colore" per le due isole. In Sardegna l’incidenza settimanale di nuovi casi è pari al 49,83 limitata ai primi tre giorni cioè dal 9 all’11 agosto La percentuale di posti occupati in area medica è al 7% La percentuale di posti occupati in terapia intensiva è all’11 %. In Sicilia l’incidenza settimanale di nuovi casi è pari a 54,13 limitata ai primi tre giorni cioè dal 9 all’11 agosto La percentuale di posti occupati in area medica è al 14% La percentuale di posti occupati in terapia intensiva è all’8 % (+1% rispetto a ieri).
A rischiare, però, il prossimo 23 agosto sarà anche la Calabria, la terza regione in cui i parametri del passaggio di colore sono più a rischio. In zona gialla saranno comunque liberi gli spostamenti tra comuni, niente coprifuoco. L’unico tangibile cambiamento sarà l’obbligo di mascherina all’aperto e lo stop alle tavolate chilometriche nei ristoranti, che potranno ospitare non più di quattro persone a tavola, sia al chiuso che all’aperto. Ma, al di là delle limitazioni, l’effetto psicologico sarà pesante e sarà come un ritorno al passato.