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27 ottobre 2021
Restauro per i Caduti di Porto Torres
L’incarico è stato affidato dal Comune all’artigiano e ceramista locale Fabrizio Budroni, un esperto della lavorazione della ceramica. RicostruitE le dita delle mani e le onde del mare rovinate con un martello da ignoti

PORTO TORRES - I vandali lo danneggiano e le mani d’oro degli artigiani locali lo riparano. Dopo dieci anni dall’ultimo restauro il monumento dedicato ai Caduti del mare, collocato nella piazza Umberto I a Porto Torres, subisce un altro intervento di recupero e ripristino delle parti danneggiate dai vandali e dagli agenti atmosferici.
L’incarico è stato affidato dal Comune all’artigiano e ceramista locale Fabrizio Budroni, un esperto della lavorazione della ceramica, il materiale con cui è stata ripristinata la scultura, l’opera voluta dalla sezione locale dell’Associazione marinai d’Italia e realizzata nel 1980 dallo scultore e ceramista Giuseppe Silecchia. L’artista Budroni ha ricostruito le dita delle mani e le onde del mare rovinate con un martello da ignoti che avevano preso di mira il monumento sfregiando alcune parti visibili. Un intervento fatto con cura attraverso la realizzazione delle singole parti mancanti, poi incollate con materiale idoneo e in seguito verniciate.
Il lavoro è stato commissionato in vista anche delle celebrazioni del 4 novembre prossimo, per il giorno dell’Unità nazionale e delle Forze armate. Nei giorni scorsi anche un altro artigiano volontario ed ex pescatore, Serafino Fattacciu aveva fatto un lavoro di lucidatura del rame dei sensori che delimitano la scultura.
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