S.A.
19 dicembre 2021
Specializzandi, 1.4mln ai fuori sede
Approvato dalla giunta regionale il provvedimento che consentirà di dare un sostegno economico agli iscritti alle scuole di specializzazione delle facoltà di medicina delle Università di Cagliari e Sassari

CAGLIARI - E' stato approvato dalla giunta regionale il provvedimento che consentirà di dare un sostegno economico agli iscritti alle scuole di specializzazione delle facoltà di medicina delle Università di Cagliari e Sassari per i periodi di formazione svolti nelle strutture sanitarie della Sardegna che si trovino al di fuori delle sedi dei due atenei.
Le risorse, stanziate con la legge regionale 17 del 22 novembre 2021, ammontano complessivamente a 1.467.000 euro per il triennio 2021-2023. «I fondi – dichiara il presidente, Christian Solinas – serviranno a dare un ristoro alle spese sostenute per trasferimenti, vitto e alloggio, agli specializzandi che si troveranno a svolgere parte della loro formazione sempre sul nostro territorio, ma lontano dalla sede universitaria. Attualmente in Sardegna sono 1.598 gli iscritti alle scuole di specializzazione medica, 941 a Cagliari e 657 a Sassari. I nostri giovani medici saranno gli specialisti di domani, supportare il loro percorso professionale anche sotto gli aspetti previsti da questa misura è un investimento sul futuro del nostro sistema sanitario».
Il provvedimento prevede un rimborso spese forfettario giornaliero di 50 euro per un importo massimo di 500 euro mensili per ogni specializzando che si trovasse nelle condizioni previste dalla misura. Sempre nel corso dell'ultima seduta la Giunta regionale, con un'ulteriore delibera, ha approvato in via definitiva l'incremento delle borse di studio per le scuole di specializzazione in area sanitaria non medica, per la formazione post-laurea di psicologi, farmacisti, chimici, fisici e biologi, per citare alcune delle figure che abbracciano questo ambito. Con uno stanziamento di oltre 300 mila euro le borse passano così da 65 a 95.
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