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31 dicembre 2021
Il Parco una bolgia, tra assenze No Vax e insulti
Il 30 dicembre 2021 l´assemblea del Parco di Porto Conte approva con soli 9 favorevoli e 1 astenuto il Bilancio di previsione del 2021, già variato più volte nel corso dell´anno e senza le dovute ratifiche obbligatorie per legge. E´ il caos, con numerosi membri che chiedono le dimissioni di direttore e Cda, mentre in maggioranza scoppia la faida. Tutti i video della tumultuosa serata

ALGHERO - «Non capisco la ritrosia nel convocare l'assemblea». La pesante strigliata indirizzata al direttore ed al Consiglio d'amministrazione del Parco di Porto Conte porta la firma del sindaco di Alghero, Mario Conoci, che li invita a convocare le riunioni ogni qualvolta sia necessario, tanto più in occasione dell'approvazione dei bilanci. «Mi dispiace molto che non ci sia il presidente (Raimondo Tilloca, assente nelle ultime riunioni dell'assemblea ndr), perché l'assenza la sentiamo. E' la massima espressione del Parco e dovrebbe partecipare anche se non ha voglia di vaccinarsi» dice il sindaco in occasione della tumultuosa assemblea andata in scena ieri a Casa Gioiosa.
Una baraonda. Soli 9 membri (tutti di maggioranza, con Trova del Psd'Az astenuto) approvano il Bilancio di previsione del 2021 già variato più volte nel corso dell'anno e senza le dovute ratifiche obbligatorie per legge e il Rendiconto della gestione 2020. Entrambi a termini ampiamente scaduti, motivo per cui Mimmo Pirisi, a nome di tutta l'opposizione, ha avanzato la richiesta di dimissioni di tutti i vertici. Le critiche maggiori però, arrivano addirittura dai banchi della maggioranza, dove si consuma una vera e propria "faida" politica. Spano parla apertamente di «mancata conformità alla legge» mentre Camerada (entrambi di Forza Italia) di «mancato coinvolgimento nelle scelte e nelle decisioni», riecheggiando le parole dell'Udc nell'astensione del giorno prima sulla variazione al bilancio del Consiglio comunale. A difesa dell'Udc e del Parco, interviene addirittura Mario Bruno, che chiede al capogruppo forzista di lasciar fuori dall'assemblea del Parco le divisioni politiche tra i partiti della maggioranza che sostiene Conoci.
A questo punto è Christian Mulas (Udc) a scagliarsi pesantemente contro Camerada e Forza Italia, ricordando loro la presenza nel Cda di Casa Gioiosa della consigliera Lina Bardino e soprattutto di essersi dimenticati dell'ultimo anno, quando il partito remava contro la sua stessa maggioranza, minandone la stabilità. La riunione finisce nel caos. Il Centrodestra a guida della città, sempre più occupato in una lotta fratricida, a fine assemblea la combina grossa e rischia di perdere un nuovo finanziamento straordinario in entrata di 165 mila euro. Provvidenziale l'intervento in tal senso dei consiglieri comunali di Centrosinistra che mantengono il numero legale. «L'interesse generale e del parco di porto Conte vengono prima di ogni posizione politica» questo il commento dei componenti dell'Assemblea e Consiglieri comunali Di Nolfo, Bruno, Esposito, Pirisi, Piras, Sartore e Cacciotto.
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