S.A.
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Campo Boe: nuovo regolamento Esenzione per le barche di Alghero
Definite con apposita Ordinanza le misure urgenti e transitorie di tutela ambientale per la fruizione dei campi boe per l’ormeggio al “Lazzaretto”, l´“Olandese”, il “Rosso”

ALGHERO - Novità sul controverso campo boe ad Alghero. Ieri è stata pubblicata l' ordinanza (n. 4 del 10.07.2025) dalla Direzione dell’Azienda Speciale Parco di Porto Conte che definisce le misure urgenti e transitorie di tutela ambientale per la fruizione dei campi boe per l’ormeggio all’interno della parte a mare della ZSC ITB010042 Capo Caccia (con le Isole Foradada e Piana) e Punta Giglio, nelle aree denominate: “Lazzaretto”, “Olandese”, “Rosso”. Le misure rientrano nelle competenze gestionali della ZSC attribuite all’Ente Parco dalla Regione Sardegna e recepiscono i criteri minimi di conservazione dell’HABITAT 1120* “Posidonia oceanica” previsti nel Piano di gestione del sito di interesse comunitario approvato dalla stessa Regione.
L’Ordinanza disciplina l’uso delle 36 boe recentemente installate dall’Ente Parco, ente gestore della ZSC ITB010042, nelle aree denominate: “Lazzaretto”, “Olandese”, “Rosso”, al fine di evitare danni alla Posidonia oceanica e garantirne il corretto utilizzo da parte dei diportisti. Le boe sono state installate nell’ambito del progetto PNRR MER che, nel complesso, ha consentito l’installazione (completata, come rigorosamente previsto dal progetto PNRR, entro la fine del mese di giugno 2025) di complessive 61 boe: 36 all’interno della ZSC ITB 010042 e le restanti 25 all’interno della AMP Capo Caccia – Isola Piana.
La distribuzione delle 36 boe, tutte posizionate con sistemi di ritenuta a zavorra (di terza generazione) nei tre campi ormeggio, è la seguente: a “Lazzaretto” - 16 boe di cui 3 boe per barche fino a 24 metri, 6 boe per barche fino a 15 metri, 7 boe per barche fino a 10 metri; all' “Olandese” - 10 boe di cui 4 boe per barche fino a 24 metri e 6 boe per barche fino a 15 metri; al “Rosso” - 10 boe di cui 2 boe per barche fino a 24 metri, 3 boe per barche fino a 15 metri, 5 boe per barche fino a 10 metri. L’Ordinanza nasce dalla esigenza di disporre nell’immediato di un provvedimento di carattere amministrativo/regolativo per finalità di tutela ambientale, nelle more dell'approvazione da parte del Consiglio Direttivo dello specifico Piano di gestione degli stessi campi ormeggio in ZSC, come richiesto dalla Assemblea del Parco con deliberazione n.4 del 10/04/2025, che necessiterà di tempi di approvazione non immediati.
I punti salienti del documento sono: «l’ormeggio è consentito solo sulle boe installate secondo l’ordine di arrivo, nel rispetto della capienza massima del campo di ormeggio e della tipologia (lunghezza) delle unità nautiche come indicato da appositi adesivi collocati sulle singole boe; le boe sono concesse a titolo gratuito ai titolari di posti barca nel territorio di Alghero, mentre tutti gli altri diportisti potranno utilizzare le boe, previo pagamento della specifica tariffa. Anche per titolari di posti barca nel territorio di Alghero, ad ogni modo, è richiesta la prenotazione della boa all’interno della piattaforma al fine di evitare che la boa sia stata precedentemente opzionata da un soggetto pagante; al fine di ampliare le opzioni di stazionamento dei natanti e delle imbarcazioni in prossimità dei campi boe in argomento (fatto salvo quanto previsto da ordinanze dell’Autorità Marittima competente e con esclusione delle aree caratterizzate da fondali che ospitano praterie di Posidonia oceanica) è consentito l’ancoraggio su fondali inerti sabbiosi e su fondali rocciosi; la balneazione in prossimità delle boe è consentita nel rispetto delle norme per la sicurezza della navigazione e della balneazione dell'Autorità Marittima competente».
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