S.A.
20 maggio 2022
Biodiversità: eventi e corsi al Parco di Porto Conte
Il Parco di Porto Conte, insieme all’Università di Sassari, partecipa alla Giornata Mondiale della Biodiversità del 22 maggio, promossa dalla Società Botanica Italiana e realizzata su tutto il territorio nazionale

ALGHERO - Il 22 maggio, in occasione della Giornata Mondiale della Biodiversità e sulla scia del Fascination of Plants day (18 maggio), la Società Botanica Italiana (SBI) propone le giornate della “SBI-odiversita' – Conoscere il nostro Capitale Vegetale”: eventi in parallelo sul territorio nazionale dedicati al riconoscimento e osservazione delle piante e alla condivisione delle scienze botaniche. Le attività saranno articolate in tre diversi appuntamenti: una prima giornata di attività teorica in modalità online (20 maggio), curata a livello nazionale dal gruppo di lavoro di Floristica, Sistematica ed Evoluzione della SBI, seguita da due giorni (21 e 22 maggio) con attività pratiche di osservazione, raccolta e determinazione della flora spontanea dei nostri territori, supportate dai soci e docenti universitari di tutte le sezioni regionali.
La Sardegna, con una flora spontanea costituita da circa 2300 specie e sottospecie di piante vascolari, delle quali il 15% endemiche, rappresenta una delle aree più ricche e originali di tutto il Bacino Mediterraneo. Questo enorme patrimonio naturale va conosciuto e fatto conoscere, per poterlo tutelare, gestire e valorizzare nel migliore dei modi. Alle attività della Sezione Sarda della Società Botanica Italiana, organizzate nel Parco Regionale di Porto Conte – Alghero (a cura dell'Università degli Studi di Sassari, Dipartimento di Scienze Chimiche, Fisiche, Matematiche e Naturali, in collaborazione e con il patrocinio dell’Azienda Speciale Parco di Porto Conte) e nella Città Metropolitana di Cagliari (a cura dell'Università degli Studi di Cagliari, Sezione Botanica del Dipartimento di Scienze della Vita e dell’Ambiente, in collaborazione e con il patrocinio del Parco Naturale Regionale Molentargius-Saline), parteciperanno circa 100 iscritti che hanno risposto alla manifestazione d’interesse, di diversa estrazione ed età, quali studenti e docenti universitari ma anche professionisti e appassionati di botanica, che grazie alla guida di esperti locali afferenti alla sezione regionale della SBI, avranno l'opportunità di avvicinarsi alla difficile arte del riconoscimento e determinazione della flora.
Con l'iniziativa “SBI-odiversita' – Conoscere il nostro Capitale Vegetale” la S.B.I. si propone di richiamare l’attenzione dell’opinione pubblica sul tema della biodiversità, in particolare quella vegetale, favorendo l’interazione tra persone con competenze diverse e incentivando la scoperta dei nostri territori, sia quelli più remoti come montagne e foreste sia quelli più accessibili come zone costiere, agricole e aree urbane. La tutela del nostro patrimonio botanico e di tutti gli organismi viventi, e dei loro habitat, è una delle grandi sfide dei nostri tempi, perché dalla qualità ambientale dei nostri territori dipendono numerosi servizi ecosistemici essenziali per l'umanità, quali il contrasto al cambiamento climatico attraverso la produzione di ossigeno e il sequestro di anidride carbonica dall'atmosfera, o il mantenimento e l’utilizzo sostenibile delle risorse vegetali a scopo alimentare e medicinale.
L'Italia è in prima linea sul fronte della conservazione della biodiversità, essendo uno dei paesi OCSE con la più alta percentuale di territorio protetto, nel quale vivono centinaia di specie animali e migliaia di piante spontanee, molte delle quali uniche al mondo ed esclusive del territorio italiano. Per una corretta gestione del patrimonio naturale, è necessaria una continua attività di studio, monitoraggio e divulgazione delle conoscenze, attività che la S.B.I. intende promuovere il prossimo 20-22 maggio in occasione della Giornata Mondiale della Biodiversità.
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