Cor
22 novembre 2022
Maps il più visitato, Saint Exupèry non sfonda
Il Parco rende noti i risultati della stagione 2022 dell’Ecomuseo, ma nonostante gli imponenti investimenti sulla comunicazione a monopolizzare l'attenzione e la curiosità dei visitatori è stata la grande eco avuta dal "Rifugio di Mare" di Punta Giglio sui vecchi casermoni di Alghero

ALGHERO - Punta Giglio Maps 8.141, Prigionette 7.870, Casa Gioiosa 3.043, Mase Museo di Saint Exupèry 1.945. E' il numero di visitatori totali - non residenti ad Alghero - conteggiati da aprile a settembre 2022. A questi si aggiungono ulteriori 3.684 algheresi (2.453 al Maps e 1.231 a Prigionette), per un totale complessivo pari a 25.043. Il Parco di Porto Conte presenta i risultati della stagione 2022 dell’Ecomuseo che totalizza un fatturato da bigliettazione di euro 137.924euro. Nel 2019 era stato di 98.208euro ma non era aperto il Maps, il sito ambientale oggi più visitato a Porto Conte.
Per i vertici di Tramariglio, il risultato che ha portato al 40% di fatturato in più in due anni è attribuibile all’utilizzo di una nuova piattaforma digitale per la gestione delle prenotazioni e vendite online e la promozione del territorio, ma soprattutto frutto del nuovo biglietto unico, la formula gestionale dell’unico biglietto per visitare tutti i siti del cosiddetto Ecomuseo, valido 12 mesi; lo stesso biglietto che invece ad Alghero viene visto con enorme freddezza, perchè ritenuto fonte di grande confusione rispetto al più gettonato Alghero Ticket, che ricomprende gli stessi attrattori del parco, includendo però la Grotta di Nettuno, il sito naturalistico più visitato in Sardegna, e i musei cittadini col complesso nuragico di Palmavera.
Dati che, se riletti valutando gli imponenti investimenti sulla comunicazione effettuati da Casa Gioiosa negli ultimi tempi, uniti alle più svariate attività di promozione realizzate, confermano come a monopolizzare l'attenzione e la curiosità dei visitatori non sia stata certamente la programmazione del Parco, bensì la grande eco avuta dal "Rifugio di Mare" sui vecchi casermoni di Punta Giglio e la riqualificazione della postazione antiaerea: è la vera novità del 2022, la cui gestione della cooperativa però, vale addirittura per l'80% del totale degli incassi per l'ingresso all'intero comprensorio. E' in quest'ottica che, a due anni dall'apertura, lasciano a desiderare i numeri non eccezionali totalizzati dal Museo dedicato allo scrittore-aviatore Antoine De Saint Exupéry, talmente bassi da non riuscire a sostenerne neppure la gestione della Torre Nuova.
Se a questo si aggiungono i progetti europei rivolti ai giovani provenienti da Malta, Romania, Bulgaria, Spagna e Italia non rinnovati nel 2022 per la non meglio precisata volontà di non concedere in uso temporaneo l'ex Villa del direttore (ignoto l'utilizzo a cui è andata incontro nell'ultimo anno la struttura), e la indecifrabile gestione dell'Emporio del Parco, troppo spesso irraggiungibile e mai centrale nell'offerta enogastronomica dell'Azienda speciale, si capisce che qualcosa non ha quadrato nel verso giusto e le scarse ricadute sul territorio ne sono la conferma. Sarà pertanto importante non percorrere in futuro gli stessi errori, aprire realmente al territorio ed accorciare le distanze che oggi limitano a Parco e Area Marina di fungere da reale volano di crescita e sviluppo socio-economico: una richiesta che arriva sempre più forte anche da chi l'area protetta la vive quotidianamente e dai comitati di borgata, spesso esclusi e poco partecipi alle attività di promozione e valorizzazione.
|