ALGHERO – Matteo Tedde chiede con forza le dimissioni del sindaco di Alghero, Angelo Caria difende a spada tratta le sue scelte. Dopo la conferenza stampa dell’Opposizione, la ripresa de Il Sole 24 Ore e le ulteriori discussioni in aula sull’operazione finanziaria effettuata dal Comune di Alghero in materia di Swap, anche il Circolo Territoriale di Alghero di Alleanza Nazionale alza lo scudo a difesa dei suoi esponenti in Giunta (Caria e Pais) e delle scelte finanziarie del comune. «Riguardo gli attacchi gratuiti lanciati dal consigliere Matteo Tedde all’Amministrazione Comunale in tema di derivati Swap il Circolo Territoriale Alghero di Alleanza Nazionale presieduto da Ennio Ballarini esprime la più totale fiducia sull’operato del sindaco Marco Tedde, dell’ex assessore Angelo Caria e dell’assessore Michele Pais. Siamo sicuri – prosegue il presidente del Circolo - che gli amministratori, in questi anni di amministrazione di Centrodestra, hanno svolto e stanno svolgendo ottimamente la loro attività amministrativa avendo a cuore il benessere di Alghero e degli algheresi ed è per questo che gli algheresi un anno fa hanno rinnovato la fiducia al sindaco Marco Tedde». Ennio Ballarini di rivolge quindi ai componenti dell’Opposizione cittadina. «A chi vuole mettere paura ai cittadini algheresi con il terrorismo psicologico paventando un inesistente dissesto finanziario e gridando “ci hanno rovinato”, ma non dicendo, come precisa l’ex assessore Caria, che attualmente il Comune di Alghero per questa operazione ha versato zero centesimi, e a chi cerca di “gufare” contro Alghero vogliamo ricordare che non è con queste pratiche che si può cercare di ottenere la fiducia e il consenso degli algheresi che sono rivolti sempre, e sempre più, alle forze di Centrodestra come si è visto l’anno scorso nelle elezioni comunali e nel dato cittadino delle ultime elezioni nazionali. I cittadini algheresi – conclude il rappresentante di An - possono stare sereni e dormire sonni tranquilli perché il sindaco Tedde c’è, l’amministrazione c’è e il buco, sperato dai gufi, non c’è».

Nella foto: Michele Pais, Angelo Caria ed Ennio Ballarini