S.A.
16 marzo 2023
Disturbi Alimentazione: oltre 100 casi in cura
La Asl di Sassari segue un centinaio di pazienti, prevalentemente di sesso femminile (il 10% di sesso maschile), con un età che va dai 12 anni ai 52, il percorso di cura può durare sino a cinque anni.

Il più piccolo ha dodici anni e il più grande
52, a volte mangiano in maniera incontrollata oppure rifiutano il cibo,
arrivano a chiedere aiuto dopo anni di sofferenza e il loro percorso
dura anni, anche cinque. Sono oltre un centinaio i pazienti seguiti dal
Servizio dei disturbi dell’Alimentazione e della Nutrizione (Dan) della
Asl di Sassari, a loro e’ dedicato un team multidisciplinare che
accompagna la persona in un percorso che si pone l’obiettivo di uscire
della malattia. Ieri, nella giornata nazionale del Fiocchetto Lilla, decine di persone si sono avvicinate negli ambulatori al primo piano del Dipartimento di Salute Mentale della Asl di Sassari, di via Amendola, alcuni per curiosità, altri per prendere informazioni per amici, figli, parenti.
Soffrire di un disturbo dell’alimentazione sconvolge la vita di una
persona, ne limita le capacità relazionali, lavorative e sociali
Intercettare i segnali di un problema alimentare e’ complicato, inoltre,
i fattori socio culturale relativi all’ideale di magrezza possono
rinforzare il problema. I comportamenti tipici di un disturbo dell’alimentazione sono: la diminuzione dell’introito di cibo, il digiuno, le crisi bulimiche (ingerire una notevole quantità di cibo in un breve lasso di tempo), il vomito per controllare il peso, l’uso di lassativi o diuretici allo scopo di controllare il peso, un’intensa attività fisica. Il team multidisciplinare della Asl di Sassari e’ a disposizione di tutta la popolazione, per eseguire valutazione, diagnosi e trattamento.
I disturbi della nutrizione e dell’alimentazione, in particolare
l’anoressia, la bulimia nervosa e il disturbo da alimentazione
incontrollata (Binge Eating Disorder), sono un problema di sanità
pubblica di crescente importanza e oggetto di attenzione sanitaria e
sociale sul piano scientifico e mediatico per la loro diffusione, per
l’esordio sempre più precoce tra le fasce più giovani della popolazione
e per l’eziologia multifattoriale complessa.
Di recente, studi epidemiologici internazionali hanno
rilevato un aumento dell’incidenza di disturbi alimentari nel genere
femminile di età compresa tra i 12 e 25 anni. In Occidente, Italia
inclusa, si stima una prevalenza dell’anoressia dello 0,2-0,8% e della
bulimia di circa il 3% della popolazione, con un’incidenza
dell’anoressia di 4-8 nuovi casi per anno su 100.000 individui e di 9-12
per la bulimia, con un’età di esordio tra i 10 e i 30 anni, e un’età
media di insorgenza di 17 anni. La Asl di Sassari segue un centinaio di pazienti, prevalentemente di sesso femminile (il 10% di sesso maschile), con un età che va dai 12 anni ai 52, il percorso di cura può durare sino a cinque anni.
Per accedere al servizio dei Disturbi dell’alimentazione e della
nutrizione (incardinato nel Dipartimento di salute Mentale e delle
dipendenze ) è sufficiente inviare una mail all’indirizzo
dan.dsmd@aslsassari.it oppure comporre lo 079 / 2062205, o presentarsi
nella sede in via Amendola, n. 55, primo piano. Per sensibilizzare la popolazione e accendere i riflettori su questa patologia, la Asl n.1, in collaborazione con la Provincia di Sassari, ha voluto lanciare un messaggio illuminando di Lilla la facciata del Palazzo di Piazza Italia.
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