Assoluzione piena per l’ex sindaco di Alghero anche nel processo per peculato del Coni di Sassari. Grande felicità per Carlo Sechi, «la verità alla fine trionfa»
ALGHERO - Non passa nemmeno una settimana che l’ex sindaco di Alghero Carlo Sechi può brindare per la seconda volta e lasciarsi alle spalle gli atti giudiziari che hanno segnato gli ultimi dieci anni di cronaca. Dopo il riconoscimento d’
innocenza nel processo che vide coinvolti numerosi amministratori comunali della Giunta guidata da Sechi dal 1994 al 1998 solo pochi giorni fa, assoluzione piena anche dell’accusa di peculato a tre zeri ai danni delle casse del Coni di Sassari, quando lo stesso Carlo Sechi era presidente. Per l’ammanco dei circa 375 milioni di vecchie lire scoperto sette anni fa dalla Guardia di Finanza, due dei tre indagati (l'altro era Sechi, appunto) avevano già patteggiato la pena a 1 anno di reclusione e (solo uno) interamente risarcito il danno. L’ex sindaco algherese invece, che aveva sempre respinto le accuse, dichiarando di non aver mai intascato un solo euro durante i tre mandati da presidente, aveva chiesto al Giudice dell’Udienza Preliminare Gianni Delogu di essere processato con il rito abbreviato. Sechi, difeso dagli avvocati Nicola Satta e Claudio Montalto, questa mattina è stato assolto dalla Procura della Repubblica del Tribunale di Sassari con formula piena, su richiesta dello stesso Pubblico Ministero Porcheddu, e dichiarato definitivamente innocente. Grande la felicità per Carlo Sechi, «la verità alla fine trionfa».
Nella foto l'ex sindaco di Alghero Carlo Sechi