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Umberto Borlotti
1 giugno 2024
L'opinione di Umberto Borlotti
Meno Sardegna e più Sicilia, Alghero rischia
In materia di Continuità territoriale aerea da e per Alghero aumentano le mie preoccupazioni. Di seguito le dichiarazioni dell’Amministratore delegato di Aeroitalia al quotidiano Travel: Meno Sardegna e più Sicilia: Grande attenzione andrà alla Sicilia, «dove per certo aumenteremo la capacità su Catania, Comiso e Palermo, scali dove ci sentiamo molto ben strutturati. Sicuramente parteciperemo nuovamente al bando su Comiso, dove già abbiamo un velivolo basato e operiamo per Roma e Milano (oltre agli stagionali estivi, ndr). E non escludo che inizieremo a operare anche da Trapani». La Sicilia «è il nostro primo mercato, e se durante la winter opereremo solo voli domestici, per l’estate successiva apriremo a rotte internazionali».
La Sardegna, invece, data inizialmente come terreno ideale per le operazioni di Aeroitalia Regional e i suoi Atr, subisce una frenata: «La Sardegna, purtroppo, ha problematiche legate ai costi che non rendono competitivo per noi l’utilizzo di questi aerei: i due aeroporti del Nord sono peraltro tra i più costosi in Italia». Resta il tema della continuità territoriale: «Dobbiamo decidere se e a quali bandi partecipare. Probabilmente non a quello su Alghero, benché siamo cresciuti molto lì, siamo a +20% (con i voli giornalieri sia su Roma sia su Linate). Ma, come dicevo, i costi aeroportuali sono elevati».
E’ evidente come Aeroitalia stia meditando di cambiare strategia e pensi di lasciare Alghero.
Aumenta quindi il rischio che, entro luglio, nessun vettore, come già avvenuto nel recente passato, partecipi alla gara per collegare Alghero. La conseguenza sarà che, ancora una volta e solo per il nostro scalo, partirebbe una procedura d’emergenza. Ritengo quindi sia indifferibile aprire un dialogo con tutti i vettori potenzialmente idonei a concorrere alla gara, per verificare se esistono reali criticità legittimamente sanabili, prima della scadenza dei termini di presentazione delle offerte.
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10:17
L’interesse oggi manifestato da alcuni esponenti del centrosinistra verso la necessità di abolire o ridurre l’addizionale per i diritti di imbarco ci riempie di soddisfazione. Così facendo confermano che l’azione politica avviata da alcuni anni da Forza Italia e dal cdx è quella giusta»
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23/10/2025
Così Mauro Pili, già presidente della Regione Autonoma della Sardegna, bolla gli attuali governanti circa la gestione dei trasporti aerei, i pericoli per Alghero e i problemi con la Ryanair: «Sardegna in mano a pericolosi dilettanti allo sbaraglio»
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24/10/2025
È da qui che parte il nuovo appello di Michele Pais, che torna a intervenire sul tema dei trasporti aerei rilanciando la sua proposta già discussa in Consiglio comunale
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23/10/2025
Alberto Bamonti di Noi Riformiamo Alghero spinge sulla Regione per l´abolizione dell´addizione comunale e il rilancio dello scalo algherese
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23/10/2025
Mario Bruno si rivolge alla Regione in previsione della finanziaria e chiede però impegno e patti chiari con i vettori: nuovi voli invernali e ritorno della base Ryanair
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22/10/2025
Fratelli d’Italia propone la misura a livello regionale: La misura avrebbe un costo tra i 10 e i 35 milioni di euro, ma porterebbe oltre 400 milioni di indotto e due milioni di passeggeri in più, secondo le stime degli operatori
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24 ottobre 25 ottobre 25 ottobre
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